24/08/2024

Alla conferenza pubblica “ALL IN – In gioco per la legalità” patrocinata dalla Regione FVG e dal Comune di Udine, organizzata dal Movimento Difesa del Cittadino FVG (MDC FVG) e svoltasi Ven. 02 Febbraio a Udine hanno partecipato diversi esperti Relatori del comparto: Dal confronto tra esperti e soggetti istituzionali ed associativi impegnati nel delicato tema del gioco d’azzardo e relative patologie

I dati riferiti durante il convegno hanno fatto emergere la dimensione reale del fenomeno, sia a livello nazionale che regionale.

In F.V.G. sono ben 6mila Famiglie toccate dal “DGA” con un proprio componente affetto dal Disturbo da Gioco d’Azzardo!

Il gioco fisico in FVG ha raggiunto €.1.136,08 Mln nel 2022 e ad Ottobre 2023 €. 959,50 Mln con un tendenziale di incremento superiore al 9,5% con ben 212.688 conti on-line attivi al 2022 di cui 63.901 aperti nel 2022

I dati dei volumi di gioco procapite riferiti al periodo dal 01.01.23 al 31.10.23 sono pari a €.1.026 a Pordenone, €. 1066 a Gorizia, €. 900 a Udine e €. 800 a Trieste

Il GIOCO ONLINE invece ha superato nel 2022 i 73 miliardi di euro, il gambling online corrisponde nel 2022 alla incredibile cifra di 1.719 euro annui pro capite (i giochi di carte e le roulette rappresentano i tre quarti del giocato online)

Nel 2022, gli italiani hanno speso 136 miliardi di euro, con una crescita del 22,3% rispetto all’anno precedente. Il valore complessivo delle giocate supera così il 7% del PIL nazionale

Un fenomeno che riguarderebbe soprattutto i centri medi e medio piccoli, proprio quelli che evidenziano le maggiori criticità in termini di occupazione e con problematiche significative nel tessuto civile.

Motore di questa dinamica, alimentata dalla crescente pubblicizzazione dei giochi d’azzardo legali, è l’idea illusoria di una vincita in grado di garantire la risoluzione “in un colpo solo” dei problemi economici correlati alla crisi.

Comincia ad essere evidente che una serie di videogiochi, considerati innocui, predispongono all’azzardo fin dall’infanzia: si gioca in classe, nella propria camera, in assenza di ogni controllo sociale possibile nel gioco fisico. Grazie alle carte prepagate si giocano

somme sempre maggiori, spesso nella disattenzione dei Genitori. La fascinazione che sui ragazzi ha poi il trading online,una ulteriore complicazione per chi opera nel tentativo di contenere la crescita dell’azzardo

Il 2022 ha garantito allo Stato oltre 11 miliardi di euro contro gli 8,4 miliardi del 2021 con una crescita del 33,4 per cento: una contraddizione morale e civile che andrebbe di contro diminuita; per fare questo occorre chiedere che da subito venga prodotto dallo Stato un bilancio sociale del sistema dell’azzardo nel nostro Paese per misurare l’impatto sociale, sanitario, economico ben più grande delle entrate per l’Erario.

Il Pres. MDC FVG, R.G. Englaro, ha convenuto con Tutti i Relatori intervenuti che per contrastare il gioco d’azzardo patologico va lanciata una vera e propria battaglia culturale, in particolare nelle Scuole, con particolare attenzione alla valorizzazione dei fattori protettivi nei Giovani, quali lo sviluppo delle life skills e della peer education, per imparare a prevenirlo, riconoscerlo e curarlo!. Senza tentazioni proibizionistiche e soprattutto senza moralismi.

Aumentando i canali di informazione e di accesso per le Famiglie e le persone con DGA, con periodici incontri di sensibilizzazione rivolti alla Cittadinanza, sviluppo di reti, eventi dedicati alla formazione digitale negli adolescenti;

“La ns. associazione è impegnata con il progetto All-In, a livello nazionale, nell’ambito delle campagne di sensibilizzazione contro il GAP (gioco azzardo patologico), con la divulgazione di materiale informativo destinato a canali off line e on line ed una campagna sui principali social media (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube), nonchè a promuovere il Test di autovalutazione del rischio DGA con l’attivazione di App mobile All-In, soprattutto a sostegno delle fasce generazionali più giovani che sono protese a scivolare nel terreno magmatico della ludopatia.”

Anche l’Area Neuroscienze e Laboratorio Interdisciplinare per le Scienze Naturali e Umanistiche Settore Neuroetica SISSA di Trieste stà predisponendo un’App “Il racconto del gioco- Una analisi narrativa multidimensionale del disturbo da gioco d’azzardo” per consentire ai Giocatori patologici di essere monitorati e coadiuvati con degli appositi alert per attenzionarli nel caso in cui ricadano negli eccessi (nell’area del cosidetto craving)

“In conclusione, Englaro ha rimarcato che detenendo un record europeo per diffusione dell’azzardo online, a partire dalle aree subnazionali dove i problemi citati sono maggiori, indubbiamente uno dei più importanti canali di riciclaggio di capitali sporchi, di cui faremmo a meno, proprio in virtù dell’ emendamento approvato nella recente delega fiscale è tempo di varare una legge organica di riordino del sistema dei giochi, di regolamentazione del settore, con misure più cogenti che intervengano sul riciclaggio dei capitali da parte delle organizzazioni criminali e mafiose, sul divieto assoluto di gioco per i Minori, sull’autolimitazione al gioco in termini di tempo, spesa e perdita di denaro, l’introduzione di limitazioni agli importi depositati sul conto di gioco di ciascun giocatore in un periodo di tempo predefinito, garantendo inoltre informazioni in tempo reale ai giocatori sui livelli di spesa, al superamento di un determinato limite preimpostato, sulle patologie che colpiscono oramai milioni di Cittadini!.

Attraverso anche la campagna “ALL In in gioco per la legalità” l’associazione continuerà a sostenere le ragioni di una svolta su questo fronte

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