29/11/2023

Il futuro fuori dalle facili rassicurazioni: per guardare in profondità e leggere fra le righe dei tempi che verranno. E’ il leitmotiv della 3^ edizione de “Il futuro è oggi”, il ciclo di incontri promosso dal Gruppo Cgn con la Fondazione Pordenonelegge.it, a cura degli scrittori Gian Mario Villalta e Alberto Garlini, al via mercoledì 14 febbraio con tre appuntamenti che ci accompagneranno in il_futuro_e_oggiun’indagine sui temi più intriganti del nostro tempo, in rapporto agli anni che ci aspettano. Edoardo Boncinelli, Chiara Mio e Giuseppe O. Longo ci traghetteranno in questo percorso attraverso i “meeting” del futuro, quelli a cura degli Esploratori Culturali del Gruppo CGN, un team liberamente costituito di collaboratori amanti della cultura in tutte le sue sfaccettature, un vero e proprio reparto di Ricerca e Sviluppo Culturale che ha l’obiettivo di assorbire e riversare in azienda quanto di più interessante avviene nel panorama culturale, a beneficio della creatività e della crescita personale di tutti i colleghi. I tre incontri sono in programma alle 18.15 nella Sede Oceano del Gruppo CGN (via Linussio 1/B, Pordenone) e si apriranno mercoledì prossimo con un interrogativo dalle mille implicazioni: “Vivremo più a lungo. Servoassistiti?”. Edoardo Boncinelli, scienziato di fama mondiale, affronterà il tema della longevità e del rapporto tra aumento della conoscenza – e conseguente sviluppo di tecnologie – in campo biologico e limiti della coscienza e dell’esistenza umana.

Martedì 20 marzo in vetrina salirà “Il nordest: prospettive di ripresa tra innovazione tecnologica e mutamenti sociali”. Chiara Mio, economista e presidente di Friuladria-Crédit Agricole, analizzerà le reali condizioni attuali della ripresa economica nell’area del nord-est, considerando se questo sviluppo abbia prospettiva di lungo termine o se invece per il futuro siano necessarie innovazioni tecnologiche e mutamenti nella considerazione sociale dell’attività imprenditoriale e lavorativa non ancora attivi.

E lunedì 16 aprile, gran finale nel segno dei “Paesaggi del post-umano”, con visioni di futuro precorse dalla migliore fantascienza. Intelligenza artificiale, cibernetica, algoritmi, automazione: le nostre vite appaiono sempre più spesso guidate da entità a cui si connette una intelligenza senza però il requisito della consapevolezza, mettendo in discussione i paradigmi dell’umanesimo e della centralità dell’uomo. Giuseppe O. Longo ci accompagnerà in un viaggio nelle zone di confine fra ciò che conosciamo, e ciò che presto conosceremo.

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