Domenica 17 maggio si rinnova l’appuntamento con l’antico rito cristiano del “Bacio delle Croci” alla Pieve Matrice di San Pietro Apostolo di Zuglio.
UN RITO DI EPOCA MEDIEVALE
Il rituale, nato con buona probabilità in epoca medievale, sancisce il legame che lega da centinaia di anni le chiese figlie alla chiesa madre di San Pietro, ricordando così il ruolo che il piccolo centro carnico rivestì in passato, prima come importante insediamento romano e successivamente come sede vescovile con la costituzione della Diocesi di Iulium Carnicum tra il IV e il V secolo d.C. per volontà del vescovo aquileiese Cromazio.
Durante il rituale, ogni chiesa, rappresentata dalla sua croce astile decorata con nastri multicolori, motivi floreali o gioielli come segni di ex voto, si raduna nel “Plan da Vincule”, pianoro sottostante alla Pieve e alla chiamata del Parroco rende omaggio alla croce rappresentante la chiesa matrice sfiorandola in un bacio simbolico.
LA CROCE DEGLI EMIGRATI CARNICI
Tra le novità di quest’anno va senz’altro segnalata la presenza della “Croce degli emigranti” che si rifà integralmente alla croce aquileiese; un’iniziativa voluta dai molti emigranti carnici sparsi nel mondo per ricordare il loro pellegrinaggio e il legame solido con le proprie origini.
IL PROGRAMMA
Dopo la cerimonia i fedeli si avviano in processione verso la Pieve per partecipare alla Santa Messa recitata in marilenghe.
Ore 10.30 Chiesa della Beata Vergine delle Grazie: raduno delle croci astili
Ore 11.00 Plan da Vincule: antico rito del “Bacio delle Croci”
Ore 11.30 Pieve di S. Pietro: S. Messa solenne Mons. Giordano Cracina e i Canonici di San Pietro.
Ore 15.00 Pieve di S. Pietro: vesperi in latino con i cantori delle cantorie parrocchiali della Carnia.
Centro de la “Polse di Cougnes” aperto con orario continuato per visite.
Museo Archeologico Iulium Carnicum visitabile dalle ore 9 alle 18; alle ore 15,00 sarà proposta una visita guidata alle sale espositive (pagamento del solo biglietto d’ingresso) per conoscere la storia della città romana più settentrionale d’Italia.
CONSIGLI UTILI
Considerato il grande afflusso di partecipanti, è consigliabile arrivare a Zuglio nella prima mattinata per raggiungere in tempo utile la Pieve.
La strada che collega Zuglio con la Pieve di San Pietro e la frazione di Fielis verrà chiusa al traffico. Sarà possibile raggiungere San Pietro e Fielis a piedi o con i bus navetta che saranno disponibili dalle ore 8.00 (sosta dalle ore 12.30 alle 14.00) e si potranno degustare i famosi “Cjarsons” ed altri piatti tipici locali.