28/11/2023

Invecchiamento attivo, green economy, mobilità intelligente sono le tre industrie emergenti ad alto potenziale su cui si è lavorato nell’ambito del progetto europeo CluStrat. Nessuno di questi tre settori può però essere considerato un’industria in senso stretto. I distretti industriali settoriali o tecnologici non sono pertanto in grado di affrontare da soli le sfide e cogliere le opportunità delle industrie emergenti; collaborazioni tra industrie tradizionali, provider di tecnologie e servizi, facilitatori dell’innovazione e in particolare relazioni strutturate tra distretti e altri attori sono fondamentali.
Di questo si è discusso a Friuli Innovazione, che ha organizzato in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e nella cornice del cartellone Future Forum della Cciaa di Udine un incontro con i rappresentati dei distretti, dell’università e degli altri attori del sistema dell’innovazione per esaminare i risultati del progetto CluStrat potenzialmente utili per la definizione della Strategia di Specializzazione regionale in corso di definizione. “I cluster devono rappresentare un’occasione di sviluppo e di crescita anche per le imprese. Per stimolare questo processo – ha rilevato l’assessore regionale Loredana Panariti – occorre innanzitutto poter contare su un sistema regionale che proceda in accordo con le istituzioni, possa puntare sulle imprese che sono radicate sul territorio e consideri le potenzialità degli Enti di Ricerca e dei parchi tecnologici”.

Share Button

Comments are closed.