23/07/2024

Ci troviamo difronte al salto di qualità di una manifestazione che negli anni è cresciuta in maniera
esponenziale ed è diventata uno degli eventi più importanti del Friuli Venezia Giulia.

Questo il concetto espresso dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, oggi a Gorizia, in occasione dell’inaugurazione della 13. edizione di Gusti di Frontiera, la kermesse enogastronomica che lo scorso anno ha richiamato nel capoluogo isontino oltre 500mila persone.

Una quattro giorni, da oggi fino a domenica 25 settembre, che dalla cucina austriaca a quella balcanica proporrà nei 372 stand, di cui alcuni multipli, piatti che rappresentano trenta Paesi.

Fra le novità spicca la riproposizione del Salotto del Gusto, uno spazio dove si alterneranno i più prestigiosi chef e che oggi ha visto la presenza di Alessandro Borghese, personaggio televisivo la cui notorietà ha suscitato l’entusiasmo del folto pubblico che ha assistito alla cerimonia inaugurale.

L’obiettivo strategico per Serracchiani, che ha manifestato soddisfazione per i numeri record di quest’anno, deve essere, in una visione più allargata, quello di andare oltre allo spazio delle quattro giornate, per unire l’attrattività turistica della città a quella del Collio, proponendo un’offerta competitiva valida tutto l’anno.

Un territorio regionale, ha puntualizzato Serracchiani, che da un punto di vista turistico, grazie anche ad un evento come Gusti di Frontiera, è diventato, secondo alcune riviste specializzate del settore, uno dei dieci luoghi più interessanti da visitare in Europa.

Oltre a Serracchiani e Bolzonello, hanno partecipato alla cerimonia il sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, il presidente della Camera di commercio di Gorizia, Gianluca Madriz, e il vicesindaco di Nova Gorica (Slo), Ana Zavrtanik Ugrin, la quale, in ragione dello spazio sempre maggiore richiesto per l’allestimento di Gusti di Frontiera, ha auspicato l’allargamento della manifestazione oltreconfine.

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