“Vogliamo inviare un forte messaggio alle famiglie e alle attività economiche: non siete soli, il Comune vi sosterrà e farà il massimo per far ripartire al più presto la città con una manovra che, credo, non si sia mai vista nella storia di Gorizia”.
Il sindaco, Rodolfo Ziberna, insieme alla sua giunta e con il contributo dei partiti della maggioranza ha “raccolto” una cifra di quasi 3.700.000 euro, per affrontare le conseguenze economiche e sociali del Coronavirus. Tagli radicali alle tasse ma anche contributi e incentivi per far ripartire l’economia.
“Da un lato bisogna cercare di lasciare nelle tasche dei cittadini e degli operatori economici quanti più soldi possibile limitando e in qualche caso eliminando esborsi per le tasse – rimarca il sindaco- e, dall’altro, è necessario cercare di riavviare l’economia a partire dai piccoli e grandi cantieri per ricominciare a far girare un po’ di soldi. In questa situazione drammatica abbiamo assistito a una reazione incredibile da parte di molti operatori economici che si sono rimboccati le maniche e hanno attivato in men che non si dica servizi di consegne a domicilio, e alcuni hanno rafforzato anche le vendite on line. Ma tutti hanno dimostrato volontà di ripartire. Quindi, insieme ad Ascom, Associazione artigiani e altri soggetti, cercheremo di sostenere e modernizzare ulteriormente il tessuto commerciale cittadino, rendendo contestualmente più attraente, anche sotto l’aspetto digitale, la città”.
Parla di uno sforzo enorme anche l’assessore al bilancio, Dario Obizzi. “Abbiamo individuato tutte le voci di spesa che potevano essere ridotte o eliminate concentrando questi fondi recuperati in un piano di interventi massiccio- spiega- che, in certe parti, manterrà una certa flessibilità, in modo che si possano eventualmente inserire anche nuovi interventi a seconda della necessità del momento. L’auspicio è che tutte le istituzioni, pubbliche e private, a partire dalla Stato facciano la loro parte, evitando ritardi pericolosissimi nella ripartenza”.
Questo il piano degli interventi predisposto dall’amministrazione goriziana
Interventi straordinari sostegno famiglie e imprese
RISORSE IMPIEGATE- 3.665.000 EURO
MENO TASSE PER UN TOTALE DI 2.250.000
RIQUALIFICAZIONE CASE E NEGOZI 800.000
VERSO IL FUTURO -GORIZIA SMART 295.000
ULTERIORI AIUTI ALLE FAMIGLIE 120.000
ALLOGGI POPOLARI 200.000
TARI attività economiche – 1.380.000
Azzeramento ad attività rimaste chiuse per Coronavirus
Riduzione Tari al 50% per uffici e agenzie che hanno comunque continuato a svolgere l’attività
TARI famiglie- 420.000 euro
Riduzione 20% per nuclei composti da 3 persone
Riduzione 50% per nuclei composti da 4 o più persone
IMU – 200.000 euro
Azzeramento aliquota ai proprietari che hanno chiuso l’attività per almeno due mesi o che rinunciano ad almeno due mensilità di affitto- 50.000 euro
Riduzione aliquota per proprietari 2° casa che rinunciano ad almeno due mensilità affitto – 30.000 euro
Rimborso totale alberghi, teatri e cinema- 120.000 euro
Meno TOSAP e incentivi al commercio – 250.000
Azzeramento Tosap (tipologia permanente) per tutte le categorie economiche. Esclusi passi carrai- 130.000 euro
Incentivi al commercio (da decidere insieme alle categorie economiche) –120.000
CANTIERI APERTI PER NEGOZI E CASE- 800.000 EURO
Contributo a fondo perso per negozi commerciali o artigianali pari al 30% fino al limite massimo di 10.000 euro per qualsiasi intervento di ristrutturazione o manutenzione straordinaria – 400.000 euro
Contributo a fondo perso per case private pari al 30%, fino al limite massimo di 5.000 euro per qualsiasi intervento di ristrutturazione o manutenzione straordinaria – 400.000 euro
GORIZIA CITTA’ SMART
Implementazione rete WI Fi Guglielmo, contributo bici elettriche, contributo acquisto tablet, supporto a digitalizzazione negozi e promozione (insieme alle categorie economiche Ascom, Associazione artigiani, ecc.). Ticket parcheggi al 50% il sabato pomeriggio 295.000 euro
RECUPERO 23 ALLOGGI POPOLARI OGGI VUOTI- 200.000 Euro