23/07/2024

“Un’organizzazione dell’arrivo a Piancavallo e della partenza da Pordenone perfetta, anche a detta del patron del Giro Mauro Vegni, che ci fa ben sperare per il 2018, quando punteremo a tornare in Carnia nella casa delle montagne della corsa rosa”.

È un bilancio estremamente positivo quello tracciato dal vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, al termine delle due giornate che hanno visto il Friuli Venezia Giulia al centro dell’attenzione mediatica in occasione dell’arrivo  a Piancavallo della 19. frazione del Giro d’Italia e la partenza, il giorno successivo,   a Pordenone della 20. tappa.  La tappa che si è conclusa in vetta a Piancavallo è stata segnata dalla vittoria del ciclista spagnolo Michel Landa e la nuova maglia rosa a Raoul Quintana.

“Non è stato facile – ha spiegato  Bolzonello – riproporre, a distanza di 20 anni, un arrivo a Piancavallo. Ero infatti convinto che il Piancavallo avrebbe potuto fare la differenza e il risultato , con il cambio della maglia rosa, ne è stata la dimostrazione pratica”.

Per il vicepresidente, anche il ritorno di immagine è positivo. “Su Pordenone e Piancavallo – spiega Bolzonello – sono stati puntati gli obiettivi di 180 Paesi collegati con la manifestazione. A ciò va poi aggiunta l’attrazione di tanti ciclisti giunti non solo per scalare la vetta dove Pantani scrisse nel 1998 una pagina emblematica della storia del ciclismo”.

” Per il 2018, quasi sicuramente, torneremo in Carnia, nella casa della montagna per eccellenza del Giro, ovvero lo Zoncolan- ha affermato Bolzonello – e stiamo lavorando con Mauro Vegni perché ciò si possa tradurre in realtà”.

Ed è proprio al patron del Giro ma anche a tutto il mondo del volontariato che Bolzonello dedica il suo pensiero conclusivo.

” Vegni – spiega il vicepresidente – ci ha detto semplicemente tre parole: come sempre perfetti. E se ciò è stato possibile, un ringraziamento va a Enzo Cainero, senza il quale eventi di questo tipo non si potrebbero realizzare. Oltre alla professionalità ci mette anche il cuore.Ed è proprio ai volontari che va il grazie più sincero, perché la riuscita di queste grandi feste di popolo è anche merito loro e di questo mondo fantastico che loro rappresentano”.

“In queste ore – ha detto Bolzonello – stiamo già pianificando i tracciati per il 2018. Per il prossimo anno i tifosi dovranno aspettarsi una “sorpresona”. Ma non posso svelare ulteriori dettagli”.

Anche per Enzo Cainero il bilancio è più che positivo. “L’affluenza – ha detto – è andata oltre tutte le aspettative. L’ho constatato di persona insieme al vicepresidente Bolzonello, con il quale abbiamo percorso in moto tutta la salita. Questo è il riconoscimento più bello per il lavoro di squadra fatto con i volontari e il Comune che si sono impegnati moltissimo.  “.
Per quanto riguarda le tappe in regione per il 2018 anche Cainero non si sbilancia molto. “Dobbiamo restare abbottonati – ha detto l’organizzatore delle tappe in Friuli Venezia Giulia – fino a quando non avremo certezze”. Sul fatto che possa essere ancora Zoncolan, Cainero risponde laconicamente “Non solo”.

 

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