24/07/2024

Due bei passaggi   sul percorso che porterà Gorizia, con Nova Goriça, al 2025: uno importante, la presidenza del Gect a Paolo Petiziol, e uno utile, cioè la norma per il contributo 2021 di 200 mila  euro  al Gect quale soggetto attuatore  degli interventi in funzione della candidatura a capitale  europea della cultura, votato all’unanimità dal Consiglio Regionale, che contiene anche  l’indicazione di una legge regionale ad hoc per Gorizia Capitale europea della Cultura 2025″.Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura e sport, Tiziana Gibelli.  Sulla nomina di Paolo Petiziol, l’assessore Gibelli ha parlato di “una una risorsa per la diplomazia  culturale del Friuli Venezia Giulia ed è letteralmente l’uomo giusto al posto giusto. Non gli servono  i nostri auguri di buon lavoro perché ne farà uno buonissimo, ma accetterà le nostre affettuose  congratulazioni. Siamo in marcia”

Il consigliere regionale Diego Bernardis della Lega commenta che ” si tratta di una scelta  validissima e qualificante per il Gect. Paolo Petiziol possiede varie e incontrovertibili esperienze  diplomatiche, culturali e di gestione politico-amministrativa”.

Augurio di buona lavoro anche dai primi cittadini dei tre comuni che compongono il Gruppo di  Cooperazione Transfrontaliera.

“Essere Capitale della cultura significa trovarsi di fronte ad una straordinaria opportunità di  crescita per tutto il  territorio goriziano, al di qua ed al di là del confine, ed il nostro braccio  operativo, il Gect, dovrà essere adeguatamente strutturato per affrontare questa entusiasmante  ed importante sfida. In rispetto all’alternanza il nuovo presidente del Gect dopo due mandati è  italiano, il dottor Paolo Petiziol e conseguentemente il vice presidente, che sarà eletto alla  prossima assemblea, sarà sloveno.  Il Gect continuerà ad essere rafforzato rendendo ancora più  efficace ed incisiva la struttura. 

 Il Gect, nato dall’intuizione dei sindaci che ci hanno preceduto, è uno strumento fondamentale e  l’operato dello stesso Matej Arcon come presidente e di Pierluigi Medeot come vice presidente  sono stati fondamentali in questi anni, non solo  per garantirne l’operatività ma anche per il ruolo  avuto nella candidatura a Capitale europea della cultura. Li ringraziamo davvero di cuore. Ora   Dobbiamo guardare avanti   per costruire il futuro della nostra gente e questa Assemblea guidata  dal prossimo presidente, ai quali auguriamo buon lavoro, senza dubbio avranno la capacità di  farlo”.

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