14/09/2024

I finanzieri della Compagnia di Gorizia, nei giorni scorsi, nei pressi del valico di San Gabriele del capoluogo isontino, hanno proceduto al fermo di un furgone proveniente dalla Slovenia, rinvenendo nel vano di carico 654 litri di birra, eccedenti la franchigia consentita (pari a litri 110) senza che le bevande fossero accompagnate dal documento amministrativo necessario per scortare le merci in sospensione d’accisa. La birra trasportata era confezionata in bottiglie di plastica e lattine pronte per essere immediatamente rivendute. La bevanda era stata acquistata in Romania ed è stata sottoposta a sequestro probatorio. Tale provvedimento è stato, poi, convalidato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia. Il conducente del mezzo, di nazionalità rumena, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per Sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche. Il carico intercettato sarebbe stato rivenduto, a prezzi ridotti, in esercizi commerciali ubicati in provincia di Roma. Circostanza questa che, oltre a provocare un danno per l’Erario, avrebbe anche rappresentato una forma di concorrenza sleale verso le imprese che importano regolarmente le bevande alcoliche assolvendo l’imposta e che devono offrirla sul mercato a prezzi maggiori. L’esito dell’ennesima attività di controllo effettuata, ancora una volta, conferma i molteplici e diversificati traffici di merci provenienti dall’Est Europa.

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