La misura del credito d’imposta introdotta dalla Regione a favore delle imprese che investono in crescita e innovazione costituisce un’importante occasione per la digitalizzazione del manifatturiero.
È il punto che la Regione, con l’assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha portato al convegno ospitato da Confindustria Udine sul tema Intelligenza artificiale per la manifattura del futuro, promosso da Industry Platform 4 Fvg e Digital Innovation Hub di Udine.
Il credito d’imposta consente di superare complesse procedure a bando per l’accesso ai fondi per l’innovazione e apre alla possibilità per le Pmi di accedere ad agevolazioni fiscali su investimenti in cyber security, big data e competenze digitali. Le Pmi del Friuli Venezia Giulia rappresentano il 95% del tessuto imprenditoriale regionale e per far fronte alla quarta rivoluzione industriale devono essere accompagnate anche nella spinta all’aggregazione e all’innovazione dei processi produttivi.
Imprese e lavoratori sono al centro della politica economica regionale che devono essere interessati da processi di formazione e accrescimento delle competenze: è questa la visione con cui l’Amministrazione regionale ha dato vita alla nuova Agenzia di Lavoro&Sviluppo.
La Regione punta anche su altre leve di crescita come la rinnovata operatività a favore delle Pmi regionali del Fondo di rotazione per le iniziative economiche (Frie) e sugli investimenti in informatizzazione a favore dei Consorzi di sviluppo economico locali.
L’intelligenza artificiale è il cuore della manifattura del futuro e in quest’ottica diventa sempre più centrale anche il ruolo del Distretto industriale delle tecnologie digitali (Ditedi) come cluster di promozione della cultura digitale e facilitatore nella creazione di network di imprese.