Di Marco Mascioli
Il sogno dell’uomo di librarsi in volo come gli uccelli probabilmente nacque all’inizio dei tempi. Da sempre si parla di tentativi mitologici come Dedalo e Icaro, nonché di culture e religioni che consentirebbero di volare in cielo, ma solo dopo la morte. Volare è un sogno innato nell’uomo. Col passare degli anni, o meglio dei secoli, ci furono diversi visionari come Abbās ibn Firnās, scienziato e inventore berbero, vissuto a Cordova (Spagna) o il ben più famoso scienziato, inventore e artista italiano Leonardo da Vinci.
Lo scorso secolo fu, sin dai primi anni, l’inizio del volo vero e proprio con Traian Vuia (romeno), i fratelli Wright (americani), Alberto Santos-Dumont (brasiliano) e altri che riuscirono gradualmente a realizzare il sogno di un aeroplano a motore col quale staccarsi da terra, almeno per qualche metro. Da allora l’aviazione vide uno sviluppo rapidissimo e la prima guerra mondiale fu il teatro per l’impiego bellico dei primi velivoli. Indimenticabile il Barone Rosso, cui furono accreditate 81 vittorie aeree durante la prima guerra mondiale, prima di essere abbattuto il 21 aprile 1918. Negli anni venti e trenta il trasporto aereo conobbe una grande diffusione, anche con i primi elicotteri.
L’esperienza italiana nella Grande Guerra fece sviluppare una forza armata dedicata il 28 marzo 1923, utilizzando il personale che prima andava a cavallo, per pilotare i primi velivoli e il giorno di Natale del 1925 fu istituito a Torino il 2° Stormo. Durante la seconda guerra mondiale l’impiego bellico dei velivoli si generalizzò, sia per scopi di bombardamento, sia di caccia.
L’aeroporto di Udine Campoformido risale al 1914 mentre solo nel 1940 fu realizzata la pista in cemento dell’aeroporto di Rivolto a Codroipo. Evidente l’importanza strategica per i militari delle due strutture durante il secondo conflitto mondiale, ma con Aviano (PN) assunsero ruoli predominanti per la NATO in epoca di Guerra Fredda (1947 – 1991). Del resto l’acrobazia aerea nacque proprio per esigenze belliche: i piloti dovevano essere in grado di fuggire ad eventuali attacchi sia da parte di altri velivoli, sia dalla contraerea terrestre, con evoluzioni imprevedibili (solista delle Frecce Tricolori), ovvero volare in gruppo talmente vicini da sembrare un solo velivolo, sino al raggiungimento dell’obiettivo da colpire (la figura della “Bomba” è la più significativa).
Oggi sono cambiate molte cose per fortuna e l’aeroporto di Campoformido dal 2008 è utilizzato anche per scopi civili dall’Aeroclub e dall’elisoccorso del NUE 112, mentre l’attività predominante a Rivolto è quella delle Frecce Tricolori per l’addestramento e del 2° Stormo che gestisce l’aeroporto comprese le attività di difesa e, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, i trasporti sanitari e di organi per il centro trapianti.
Anche se il Covid ha limitato la presenza degli spettatori in aeroporto, finalmente è arrivato il momento di festeggiare i dodici lustri della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Frecce Tricolori e i 95 anni del 2° Stormo. Ambedue le ricorrenze, inizialmente pianificate lo scorso anno, sono state fatte slittare a causa della situazione pandemica. Comunque solo 8.500 visitatori veloci a prenotarsi nei primi minuti e con green pass, avranno la possibilità di vedere la manifestazione dal vivo a Rivolto di Codroipo (UD) sabato o domenica 18 e 19 settembre 2021. Tutti gli altri potranno vedere in diretta TV, ma anche su internet in tutti i canali dell’Aeronautica Militare, i velivoli e le pattuglie acrobatiche presenti per l’evento che dovrebbero essere: HH-101A; HH-139A; TH-500; C-27J – RSV; T-346A – RSV; Eurofighter F-2000A – RSV; G-550 CAEW; KC-767°; C-130J; Formazione Legend; T6 Texan; Fiat G-46; MB326K; MB326E; SF-260EA; S-208M; MB-339A; MB-339CD; T-346°; AMX; Tornado; F35-A; F35-B; Red Devils (Belgio); Orlik Team (Polonia); Krila Team (Croazia); Midnight Hawks (Finlandia); Patrulla Aguila (Spagna); Patrouille Suisse (Svizzera); oltre naturalmente alle Frecce Tricolori che come di consueto chiuderanno le giornate di manifestazione.
Non ci sarà confronto con i raduni delle pattuglie acrobatiche del passato tenuti a Rivolto per i 40, 45 e 50 anni della PAN, quando accorrevano da tutto il mondo circa mezzo milione di spettatori e occupavano tutti i posti liberi in qualsiasi albergo per due, tre o quattro giorni. Comunque quest’anno tra equipaggi, ospiti, spettatori e organizzatori ci sono tante persone nella nostra regione che provengono da lontano e sia per loro, sia per i residenti, sia i delusi che non potranno aver accesso all’aeroporto non avendo richiesto il pass in tempo, ci sono diverse esposizioni, mostre, feste eventi fuori dall’aeroporto per celebrare comunque l’acrobazia aerea in Italia.
A Udine, oltre alla mostra allestita presso la chiesa di San Francesco di cui abbiamo già parlato https://euroregionenews.eu/frecce-tricolori-in-mostra-a-udine/ mercoledì 15 settembre è stata inaugurata un’altra splendida esposizione presso la Galleria Modotti dedicata alla nascita dell’acrobazia aerea collettiva che vide i suoi albori proprio sul sedime aeroportuale di Campoformido. La mostra in galleria Modotti rimarrà aperta sino al 17 ottobre. Venerdì sera, nel teatro Nuovo Giovanni da Udine, ci sarà l’esibizione della Banda Musicale dell’Aeronautica Militare.
A Codroipo (UD) è stata inaugurata presso il municipio in piazza Garibaldi una mostra curata dal locale Pony Club Frecce Tricolori dedicata all’acrobazia aerea con le immagini delle più importanti pattuglie del mondo che culmina con le Frecce Tricolori. Inoltre sabato 18 settembre dalle 17.00 alla mezzanotte ci sarà la “NOTTE AZZURRA”: tutte le vie del centro saranno area pedonale e alle 20, di fronte al municipio ci sarà “Il Mondo delle Frecce Tricolori” con il prof. Nicola Foschia che presenterà il libro Military Aerobatics Teams of the 21st Century, mentre il Luogotenente Roberto Bassi presenterà “Le Origini dell’Acrobazia Aerea Collettiva in Italia” e il Col. Pil. Corrado Salvi e il Gen. Gianfranco da Forno presenteranno il libro “Le Frecce Tricolori di Ieri e di Oggi”. Ci saranno proiezioni su maxischermo di film sulle Frecce Tricolori e dalle 21.30 concerto dal vivo in via Candotti con Elisa Caraccio e la sua band Carry & the Same.