L’incontro di a Oslavia sul Collio goriziano tra l’assessore regionale alle Risorse agricole,
Cristiano Shaurli, e il ministro dell’Agricoltura, nonché vicepremier sloveno, Dejan Židan, è stata l’occasione per ribadire la collaborazione tra il Friuli Venezia Giulia e la Repubblica di Slovenia, impegnate assieme ad affrontare alcune questioni di comune interesse.
In particolare, Shaurli ha ricordato la tutela transfrontaliera del Terrano che vede la Slovenia e il Friuli Venezia Giulia uniti nel percorso verso il riconoscimento da parte della Commissione europea. E’ stato dunque auspicato che un iter simile possa essere avviato anche per la Ribolla. La Slovenia, infatti, punta in maniera particolare a tutelare il vino del Collio a livello europeo.
Il quadro comunitario è stato inoltre citato da Shaurli come il panorama nel quale la nostra Regione e la vicina Repubblica sono accomunate dall’interesse di salvaguardare e promuovere un’agricoltura “non massificante, ma di peculiarità”.
Ma gli obiettivi comuni, individuati già in diversi tavoli bilaterali, non sono solo agricoli. “Abbiamo parlato della candidatura trasfrontaliera del Collio a Patrimonio dell’Unesco”, ha aggiunto l’assessore ricevendo un ringraziamento particolare da Dejan Zidan per la collaborazione dimostrata dal Friuli Venezia Giulia in più campi.
Non da ultimo, la nostra Regione agisce da ponte per le relazioni con l’Italia. E infatti l’assessore Shaurli ha reso noto al vicepremier sloveno che in maggio sarà in visita a Trieste il ministro dell’agricoltura Martina.
“Sarà anche un’occasione di discussione sull’aggiornamento del Protocollo sul Prosecco”, ha annunciato l’assessore.
Al vertice erano presenti, tra gli altri, anche il segretario di Stato al ministero dell’Agricoltura sloveno Tanja Strnisa, la console della Repubblica di Slovenia a Trieste, Ingrid Sergas, il vicepresidente del Consiglio regionale Igor Gabrovec e una delegazione della Kmecka zveza/Alleanza contadina.