Un altro bel gesto nei confronti della popolazione del Friuli Venezia Giulia dai militari di stanza a Codroipo. Neanche la pandemia riesce a fermare l’animo gentile e lo slancio di generosità dei “Bianchi Lancieri”. Con il benestare del Colonnello Tommaso Magistretti, 83° Comandante dei “Bianchi Lancieri”, alla stretta e fattiva collaborazione tra Alessio Matarrese, Presidente della sezione “Bianchi Lancieri” dell’A.F.D.S. (Associazione Friulana Donatori di Sangue) e il centro immunotrasfusionale del nosocomio S. Maria della Misericordia di Udine, lo scorso 4 febbraio hanno organizzato, con enorme successo, una donazione tramite autoplasmoemoteca all’interno della caserma “A.L. Paglieri” a Goricizza di Codroipo.
Costituita nel settembre 2007, in seguito alla convenzione stipulata tra il Ministero della Difesa e la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, la sezione “Bianchi Lancieri” dell’AFDS è attualmente composta da oltre 200 iscritti che, periodicamente, effettuano donazioni di sangue.
Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia e nell’assoluto rispetto delle norme anti-COVID, per tutte le 4 ore di permanenza dell’autoemoteca, donne e uomini dal “Bavero Bianco” si sono succeduti nell’atto della donazione di sangue.
I “Lancieri”, da sempre vicini e sensibili al problema della carenza di sangue ed emoderivati, si sono uniti in un grandissimo gesto di solidarietà a testimonianza di quanto sia fondamentale “donare” e quanto esso rappresenti un aiuto concreto per gli ammalati, specialmente in questo delicatissimo momento storico in cui c’è spesso carenza di disponibilità immediata di emoderivati per far fronte alle emergenze della pandemia.
L’organizzazione, la dedizione e la prontezza, da sempre contraddistinguono i militari del Reggimento “Lancieri di Novara” (5°) dell’Esercito Italiano. Con grande apertura nei confronti del territorio, in particolare del Medio Friuli, collaborano fattivamente sia in occasione delle cerimonie nelle occasioni più importanti, sia con eventi all’interno del sedime militare per eventi sportivi, principalmente dedicati all’equitazione. La donazione massiva di sangue anche in questo momento particolarmente difficile è l’ennesima dimostrazione dell’attaccamento alla regione in cui sono stanziati.
