17/01/2025

Sostenibilità è la nuova parola d’ordine nel mondo del vino e la transizione ecologica è  diventata realtà, grazie al superministero istituito da poco. La Cantina Produttori Cormòns,  da sempre attenta all’impatto ambientale, ha deciso più di un anno fa di intraprendere il  percorso per ottenere la certificazione volontaria di sostenibilità Sqnpi (Sistema di qualità  nazionale di produzione integrata, riconosciuto a livello comunitario). La storica cooperativa  cormonese ha così ampliato la sua gamma di vini con l’inserimento di una Ribolla gialla  certificata Sqnpi. Un marchio, con l’ape gialla   istituito nel 2014, che è  diventato elemento distintivo a disposizione degli agricoltori e che permette di rendere individuabili le produzioni vinicole ottenute con questo standard, dando risposte concrete  alle richieste dei consumatori maggiormente sensibili. «Il consumatore è sempre più  attento a tutto quello che riguarda il rispetto dell’ambiente – spiega il direttore generale  Alessandro Dal Zovo – ed è per questo che lo scorso anno abbiamo iniziato a certificare  alcune uve dei nostri soci, con un ambizioso obiettivo per la vendemmia 2021: arrivare ad  una certificazione totale della produzione». Sqnpi è stato concepito dal Ministero delle  politiche agricole per diventare uno strumento competitivo, finalizzato alla valorizzazione e  differenziazione dei prodotti sul mercato, che può essere anche un valore aggiunto in  termini economici. Il segno distintivo ministeriale “Qualità sostenibile” e l’eloquente piccola  ape che rappresenta visivamente il marchio, sono in grado di garantire al consumatore la  coltivazione dei prodotti secondo tecniche agronomiche rispettose della salute dell’uomo.  «Lo Sqnpi assicura il consumatore che il vino che sta bevendo ha rispettato tutti i parametri  imposti dal calendario di produzione integrata della Regione Friuli Venezia Giulia – continua  Dal Zovo – e che la tracciabilità dello stesso è stata certificata da un ente terzo (Ceviq).  

Abbiamo poi in programma la stesura del Bilancio di sostenibilità per verificare il livello  globale dell’azienda in materia e in un futuro non remoto il posizionamento di un impianto  fotovoltaico, cosa che prima dell’acquisizione dell’immobile sarebbe stata impossibile da  attuare». Impegnato personalmente nei suoi vigneti, come gli altri soci, anche il Presidente  del sodalizio cormonese Filippo Bregant lavora in prima persona affinché questo sia un  tassello nel mosaico della sostenibilità: «La Cantina Produttori ha sempre avuto un occhio  attento e rispettoso verso la Natura, essendo pienamente consapevole della responsabilità  che ha in materia, avendo una superficie vitata così importante sul territorio, sia nel Collio  che nella pianura isontina. Il futuro è ormai delineato e la solidità che abbiamo raggiunto ci  permetterà di affrontare anche questi investimenti con piena serenità e con la  consapevolezza che il bene dell’intera comunità del Collio viene prima di quello del singolo  viticoltore».

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