27/07/2024

Quiete e movimento della Natura e dell’ambiente si alternano nelle opere di tre artisti internazionali – Serse, Massimo Gardone, Gani Llalloshi – e di una giovane video artista – Cabiria Lizzi, proveniente dal Dams di Gorizia – che si esprimono con diversi linguaggi, disegno, pittura, fotografia e video, in un binomio che proietta lo spettatore verso l’infinito a partire dal colore che il titolo della mostra evoca, “Blu oltre il Mare”. Organizzata nell’ambito della 16° edizione del progetto transfrontaliero “Questa Volta metti in scena… Il Blu come l’Oro” dall’Associazione culturale Opera Viva, la mostra si apre venerdì 30 ottobre alle ore 11.00 nelle sale dedicate alle esposizioni temporanee del MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone, grazie a una collaborazione con il Comune di Monfalcone.

La mostra resterà aperta fino al 30 novembre, dal venerdì al lunedì, con orario 10.00-18.00, con ingressi contingentati nel rispetto delle prescrizioni e dei protocolli sanitari.

In mostra interpretazioni che vanno oltre il blu, dal ritratto del mare, al mare come paesaggio metafisico, all’anima dell’artista che si racconta, ma anche mare da cui partire per ritrovarsi nella ritualità dei gesti quotidiani.  

Quiete e movimento che ritroviamo nelle opere in mostra, il riposo dei paesaggi metafisici di Llalloshi di un blu intenso e i disegni suggestivi di Serse che nella loro acromia rendono il movimento vorticoso della Natura, le fotografie di Gardone in un tempo dilatato tale da assorbire anche l’emozione di chi guarda e il video della Lizzi, un fresco e dinamico racconto che per voce dell’attore – Fabiano Fantini – riflette la quotidianità dei gesti, che dal mare ci portano all’intimità dell’ambiente familiare con un pizzico di ironia.  

“Questa volta metti in scena…il Blu come l’Oro” è un progetto transfrontaliero promosso dall’Associazione culturale Opera Viva con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Unione Italiana, Comune di Monfalcone, INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, CAN di Pirano e National Institute of Biology di Lubiana, con l’ideazione e direzione artistica di Lorena Matic. Il sottotitolo “La simbologia dei colori nella geografia del territorio” fa esplicito richiamo a un prezioso elemento che connota il territorio, l’Adriatico. “Oro-blu” è infatti l’altro nome con cui si identifica il mare, matrice simbolica e funzionale tra arte e storia, quale elemento di unione tra genti, culture e territori, lungo le coste regionali e fin oltre, da Venezia fino al litorale sloveno.

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