24/07/2024

Ad un anno di distanza, Gregor Postl ,direttore di “Advance Austria”, sede commerciale a Padova dell’ambasciata austriaca in Italia, è tornato a Trieste per una serie di incontri istituzionali, accompagnato dal console onorario d’Austria in Friuli Venezia Giulia, Sabrina Strolego.

Postl  ha incontrato dapprima il sindaco Roberto Di Piazza, che gli ha fatto presente l’interesse a valutare investimenti austriaci nell’area del porto vecchio, che dal 31  dicembre passa in proprietà al comune. Il legame culturale  della città con l’Austria, che di declina anche nel turismo, è stato messo in relazione particolare agli eventi del prossimo anno per il trecentesimo di Maria Teresa d’Austria.

Il consigliere diplomatico Postl si è poi recato nella Camera di commercio della Venezia Giulia per incontrare il presidente Antonio Paoletti e il segretario generale Pierluigi Medeot.

Condiviso l’interesse a contribuire ad accrescere la partecipazione di imprese austriache al “Bio-High-Tech Company Day”, organizzato a settembre nell’ambito di Next, a organizzare azioni nei comparti dell’agroalimentare e del turismo.

Si è parlato anche di alternanza scuola lavoro e del protocollo sottoscritto alcuni giorni fa dalla Camera della Venezia Giulia con la Regione Carinzia, la Camera dell’Economia carinziana, varie istituzioni scolastiche e formative carinziane, con l’obiettivo di operare attraverso un progetto europeo, proprio per avvicinare giovani e imprese dei due territori.

Postl ha espresso la volontà di allargare il protocollo anche ad altre regioni austriache. Soddisfazione è stata espressa dalla Console Strolego, anche nella sua veste di nuovo membro del Consiglio di amministrazione dell’ateneo triestino.

La giornata di incontri è proseguita  nella sede dell’autorità portuale, il cui presidente Zeno D’agostino  , ha illusrtrato all’ospite come siano state risolte le criticità, aumentando i servizi e diminuendo i costi, portando il porto di Trieste ad essere competitivo con  quello di Capodistria. Il rappresentate austriaco ha concluso la giornata con la visita ad uno dei principali terminalisti del porto di Trieste,  la Samer seaports&terminals, principale capolinea dell’autostrada del mare tra Trieste e la Turchia. Il terminal è controllato al 60 per cento  da  Un ro-ro di Istanbul, una delle principali compagnie armatoriali di navi ro-ro. Il restante 40% è  detenuto  dalla Samer&co. shipping spa,  storica agenzia marittima triestina.

“Gli incontri dei giorni scorsi evolvono nel concreto  la prima tornata di colloqui conoscitivi avvenuta lo scorso anno- precisa la Console Onoraria Strolego- ed è proprio nella ripetizione dei contatti diretti che le cose prendono un’altra piega e tutto diventa più tangibile”.

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