19/08/2024

di Gianfranco Biondi

Tempo di bilanci per Aspiag Service, la società che rappresenta i marchi Despar, Interspar ed Eurospar in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna e, dal 2022, anche la Lombardia. In modalità ibrida, in presenza e in video conferenza, Il board al completo ha incontrato un nutrito gruppo di giornalisti. Nella sede Aspiag di Udine a fare gli onori di casa il direttore regionale Fabrizio Cicero Santalena, accompagnato dalla responsabile marketing per il Friuli Venezia Giulia Tiziana Pituelli, per illustrare i numeri regionali, come hanno fatto in video conferenza i colleghi delle altre regioni, a completamento delle valutazioni generali del presidente di Aspiag Harald Antley e gli amministratori delegati Francesco Montalvo e Christof Rissbacher. (in foto di copertina da-sx_AD Francesco-Montalvo-Presidente-Harald-Antley-AD Christof-Rissbacher). Aspiag service, come anche il consorzio Despar Italia, fanno riferimento al gruppo Spar Austria, presente in sette paesi, dall’Ungheria alla Germania, si potrebbe dire un’area squisitamente mitteleuropea, dove il fatturato nel 2021 è stato di 17,37 miliardi di euro, con un incremento dell’1.7 per cento rispetto al 2020, appoggiandosi su 3.291 punti vendita e coinvolgendo ben 90 mila collaboratori. L’Italia rappresenta il 25 per cento del fattura ed è la più performante dopo l’Austria. Rispetto all’intero consorzio Despar italiano, che fattura 3,09 miliardi in 17 regioni, ben 2,4 miliardi di euro li produce Aspiag service, con 565 punti vendita e 14 nuove aperture nel 2021, 8.659 collaboratori, incrementati di 142 unità nel 2021 e 103 milioni di investimenti ( più 8 per cento rispetto al 2020. Nella componente Corporate Social Responsability, Aspiag ha destinato 1,3 milioni di euro a supporto di raccolte fondi, donazioni, sponsorizzazioni sportive e culturali, ai quali si aggiungono 7 milioni di euro in pasti distribuiti ai più bisognosi, attraverso oltre 200 associazioni, il che testimonia la vicinanza del gruppo ai territori non solamente per la capillare rete vendita e i prodotti territoriali.

Fabrizio Cicero Santalena Direttore Aspiag FVG

Focalizzando sul Friuli Venezia Giulia, che si distingue anche per le iniziative sociali, nel 2021 gli investimenti per lo sviluppo sono stati pari a 9 milioni di euro, con fatturato di 626 milioni, prodotto da 134 punti vendita tra diretti e affiliati, che danno lavoro a 2067 tra collaboratori e collaboratrici. Il 64 per cento dei collaboratori è donna e il 90 per cento di contratti è a tempo indeterminato. Attenzione viene riservata alla formazione e al welfare aziendale e nonostante ciò vengono segnalate, come in tanti altri settori, difficoltà nel reperimento del personale. La catena logistica di Aspiag conta su 10 piattaforme di cui 4 direzioni , sul polo Agrologic di Monselice per la conservazione e distribuzione dei prodotti freschi e freschissimi, su un centro dedicato alla lavorazione delle carni e sul nuovo hub logistico di Castel San Pietro Terme. L’attenzione ai territori , alla qualità e ai consumatori, viene espressa anche con i cosiddetti prodotti a marchio, che sono oltre 6000 e rappresentano il 25,7 per cento del fatturato, coinvolgendo 520 fornitori. I dati snocciolati nella conferenza, anche quelli relativi alle nuove aperture, all’incremento dei posti di lavoro, agli investimenti e ai progetti di sviluppo territoriale, come la Lombardia, ad esempio, per la quale si prevedono entro il 2026 60 punti vendita, portano in sé soddisfazione e voglia di guardare al futuro anche se ci si prepara a fronteggiare più minacce legate allo scenario internazionale, a causa dei costi energetici e logistici e della conseguente ripresa della corsa inflattiva che il gruppo cerca di non riflettere sull’utenza finale, agendo per quanto possibile da ammortizzatore sociale, continuando la strategia di non distribuzione dei dividendi, che vengono reinvestiti, e cercando margini di trattativa con i fornitori. Rimane il fatto di un intervento diretto del gruppo per 14 milioni di euro per evitare che l’aumento dei costi si ribaltasse sugli scontrini. Stella polare di Aspiag rimangono i principi di inclusione, di prossimità, di partecipazione, di formazione, competenza, e sostenibilità tanto che nel 2021 è stato varato un manifesto della sostenibilità, ha ricordato il presidente Antley, Tutti principi e azioni che Aspiag applica trasversalmente per coinvolgsere collaboratori, collaboratrici, clientela e territori.

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