“Bagni unisex e carriera alias sono due questioni molto diverse e delicate: se vengono usate in modo strumentale e ideologico, possono trasformarsi in azioni e situazioni davvero pericolose per tutti i ragazzi”. Ad affermarlo, in una nota, è Dusy Marcolin, presidente della Commissione regionale pari opportunità (Crpo) del Friuli Venezia Giulia, a proposito della recente scelta del liceo Grigoletti di Pordenone.

“Personalmente – continua Marcolin – non mi fa piacere che un bagno di una scuola possa essere utilizzato da ragazzi di entrambi i sessi. Per diversi motivi: da quello dell’imbarazzo e della riservatezza che va garantita a tutti, anche a chi intende usare il bagno unisex, a quello meno banale dell’igiene”. “Ed è ancora diversa – aggiunge la presidente della Crpo – la questione della carriera alias, sulla quale è necessario un confronto serio e non certamente un botta e risposta sui giornali”.
“Su tutti questi aspetti – conclude Marcolin – condivido il pensiero del presidente Fedriga, che invita a evitare fughe in avanti e a confrontarsi con il Ministero al fine di condividere e uniformare questo tipo di scelte, destinate a impattare sulle nuove generazioni”.