23/08/2024

“Attraverso una serie di accessi agli atti che hanno riguardato tutte le Ater del Friuli Venezia Giulia, abbiamo scoperto che sono quasi 8000 – per l’esattezza 7755 – le famiglie che, pur essendo già in graduatoria, non hanno ancora un alloggio dove possano essere sistemati. Siamo di fronte a una situazione scandalosa”. “I numeri parlano chiaro: ci sono 2431 alloggi Ater non utilizzati, perché in attesa di manutenzione o da ristrutturare. A parlare è la portavoce del M5S in Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo.

Nel commentare i dati raccolti dalla consigliera Dal Zovo, in qualità di presidente della Commissione di Controllo, l’assessore regionale Maria Grazia Santoro sottolinea che proprio da questi dati è possibile rendersi conto del lavoro positivo fatto fino ad oggi.

“Alla fine del 2014 – spiega Santoro – erano 3020 gli alloggi non locati del patrimonio di edilizia residenziale pubblica della nostra regione, dei quali 420 disponibili per la locazione.

In poco più di un anno, tra il 2014 e il 2015, abbiamo ridotto del 20% gli alloggi che erano in attesa di recupero. Si tratta di un buon risultato”.

“Questo lavoro però non si ferma – evidenzia l’assessore – in quanto abbiamo investito nell’ultimo triennio 37.790.000 euro, tra risorse statali e regionali, per il Piano straordinario di recupero di 1.765 alloggi ATER, uno dei più grandi investimenti sull’edilizia residenziale pubblica mai fatto in Friuli Venezia Giulia”.

“Per fare alcuni esempi – prosegue Santoro – attualmente Ater Pordenone recupera circa 150 alloggi all’anno, Ater Udine ha 290 alloggi in corso di manutenzione in quest’anno, Ater Gorizia 229 e Ater Trieste riatta circa 300 alloggi ogni anno”.

“Considerando la difficoltà di realizzare nuovi edifici e l’obiettivo di questa amministrazione di recuperare il patrimonio esistente – sostiene ancora l’assessore – si è deciso di fare questo forte investimento nel recupero degli alloggi esistenti ma non locabili per le condizioni in cui si trovano. E abbiamo iniziato a farlo tre anni fa, non certo solo oggi quando il Movimento 5 Stelle si accorge che i numeri stanno migliorando”.

“A dicembre 2016 – sottolinea Santoro – sono stati inoltre stanziati 13.900.000 euro per coprire interventi di edilizia sovvenzionata individuati come prioritari attraverso le indicazioni raccolte dai Tavoli territoriali costituiti con la Riforma del settore casa. In questo modo sono stati finanziati ulteriori 28 interventi, pronti a partire subito, di riqualificazione del patrimonio pubblico esistente del sistema regionale delle Ater o dei Comuni”.

“Si tratta – conclude l’assessore – del primo riparto effettuato con la nuova legge sulla Casa che vede i Tavoli territoriali partecipi nell’individuazione di priorità che la Regione annualmente finanzierà con un corposo pacchetto di risorse”.

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