24/07/2024

Giovedì 14 aprile 2016 terzo appuntamento del Caffè delle Scienze e delle Lettere

I Caffè delle Scienze, che l’Università di Trieste organizza da tredici anni con il Dipartimento di Scienze della Vita, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale, si sono aperti alle discipline umanistiche, giuridiche, sociali ed economiche con la partecipazione del Dipartimento di Studi Umanistici.

L’interdisciplinarità e l’apertura a temi appartenenti a diversi settori della conoscenza sono obiettivi importanti per l’Università di Trieste, città conosciuta non solo per la densità di istituzioni scientifiche, ma anche per i suoi scrittori e per la sua storia che intreccia servizi economici e assicurativi, traffici portuali e tradizioni multiculturali.

I Caffè delle Scienze e delle Lettere, conversazioni informali tra ricercatori e pubblico sugli argomenti scientifici più diversi, si tengono nei caffè storici di Trieste.

A partire dalle 17.30, al Caffè Tommaseo, Stefano Borgani – docente di Astronomia e astrofisica dell’Università di Trieste e direttore dell‘Osservatorio Astronomico di Trieste INAF – parlerà del Lato oscuro dell’universo.
Osservazioni astronomiche con satelliti e grandi telescopi fanno emergere un quadro sconcertante sugli elementi dell’universo, costringendoci ad affrontare domande fondamentali sulle leggi della fisica.

Qual è la natura della materia oscura che pervade le galassie? Cos’è l’energia oscura che causa l’espansione accelerata dell’universo? Sono forse solo effetti di leggi fisiche che violano le basi della relatività generale di Einstein?
Con una breve storia della cosmologia negli ultimi 20 anni si capirà come si è arrivati all’attuale modello cosmologico standard, secondo il quale non conosciamo quasi il 95% dell’universo: è per “vederci chiaro” su questo lato oscuro che nei prossimi anni si cercherà di costruire telescopi sempre più potenti.

Seguirà l’intervento di Francesca Malfatti – ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste – su Gli ingegneri ambientali dell’ecosistema mare: i microorganismi marini. Il mare di Trieste, di Saba, Košuta e Giotti ospita innumerevoli creature: dai bagnanti estivi ai microorganismi abitatori perenni. Esploreremo il mondo microscopico marino e rifletteremo sull’importanza ambientale di questi minuscoli esseri viventi, ricordandoci sempre che in un litro di acqua di mare ci sono quasi un miliardo di batteri!

Il Caffè delle Scienze e delle Lettere si può seguire anche sui canali Twitter @UniTwitTS e Facebook Divulgazione scientifica Units.

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