10/09/2024

di GFB

Mentre Trieste continua ad essere tormentata da un manipolo di stonati vessilliferi della libertà “propria” di fare quel che gli pare e gli piace in nome di una visione insurrezionalistica e ribellista del diritto di manifestare, contrapponendosi a regole e buon senso, infettando e infettandosi a destra e a manca, alfieri di ignoranza ad arroganza che stanno deturpando immagine ed economia di una città, c’è chi continua a lavorare e a scegliere per il bene della città,e non solamente, in buona compagnia di quei sessantamila che hanno optato di aderire alla petizione “Trieste è scienza” lanciata su Change.org da Mitja Gialuz e Tiziana Benussi. Ed è in questa ottica di scelta qualitativa che alla direzione generale di Area Science Park approda Anna Sirica, scelta tra 75 candidature dal Consiglio di Amministrazione di Area. Anna Sirica prende il testimone da Stefano Casaleggi e durerà in carica 4 anni, con entrata in ruolo il 24 novembre. Anna Irica affiancherà la presidente del CdA prof.ssa Caterina Petrillo e la vice presidente Sabrina Strolego, imprenditrice nonché console onoraria della Repubblica d’Austria e il Consigliere Prof. Alberto Aloisio, attuando decisioni e programmi approvati dagli organi di indirizzo dell’ente, sovraintendendo alla gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dell’ente di ricerca. La dott.ssa Sirica ha già ricoperto incarichi dirigenziali in importanti istituzioni di ricerca.

Classe 1969, laurea in Economia e Commercio, Anna Sirica ha conseguito un diploma di master di secondo livello in Gestione ed Economia Pubblica e un diploma di master di secondo livello in Comunicazione, Relazione e Gestione delle risorse umane.

Nella sua carriera ventennale, ha ricoperto incarichi di direzione generale in importanti istituzioni di ricerca e universitarie, tra cui l’Agenzia Spaziale Italiana, il Politecnico di Bari e l’Invalsi.

In precedenza, ha ricoperto incarichi dirigenziali in strutture complesse. È Presidente dell’Organismo Indipendente di valutazione dell’INGV e componente dello stesso organismo nel CREA. Docente di Management aziendale e Automazione dei processi gestionali in diversi master universitari.

Durante la sua carriera ha puntato molto su innovazione, automazione e revisione dei processi. Ha lavorato costantemente per creare una stretta e proficua collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale, promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico. Uno dei principali risultati ottenuti è stata l’istituzione della Fondazione Amaldi, il cui modello è lo stesso del Fraunhofer tedesco.

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