Una serata della solidarietà riuscita, qualla organizzata dall’ANDOS di Udine, nel teatro Giovanni Da Udine, con un pubblico che ha applaudito le esibizioni coristiche, da quelle legate alla tradizione degli Alpini alle atmosfere e alle melodie degli anni ’30, ’40 e ’50. Potente il monologo dell’attrice Annalisa Insardà, denuncia vigorosa di una delle piaghe più vergognose dell’umanità, la violenza, sia essa fisica, psicologica o economica, che alcuni uomini si sentono autorizzati ad infliggere alle donne.
Monologo che l’attrice ha voluto recitare al pubblico ma soprattutto davanti ai genitori di Nadia Orlando (uccisa nel 2017) presenti in sala e poi sul palco. Emozionante il momento in cui la mamma di Nadia ha ricevuto un mazzo di fiori da parte della presidente dell’ANDOS Mariangela Fantin, a nome di tutte le donne e l’esibizione del violinistra Gabriele Saro, sempre dedicata a Nadia Orlando e ai suoi genitori.
Monologo che l’attrice ha voluto recitare al pubblico ma soprattutto davanti ai genitori di Nadia Orlando (uccisa nel 2017) presenti in sala e poi sul palco. Emozionante il momento in cui la mamma di Nadia ha ricevuto un mazzo di fiori da parte della presidente dell’ANDOS Mariangela Fantin, a nome di tutte le donne e l’esibizione del violinistra Gabriele Saro, sempre dedicata a Nadia Orlando e ai suoi genitori.
Il monologo di Annalisa Insardà è stata una intensa interpretazione, di rabbia e di denuncia sul tema della violenza sulle donne, tema che l’ANDOS di Udine sta sempre più associando alle sue attività a beneficio delle donne operate al seno. Tra gli ospiti della serata Daniela Rambaldi vicepresidente della Fondazione Rambaldi , nella quale è promotrice di campagne per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Organizzatrice di eventi di beneficenza a sostegno dell’infanzia e di cause umanitarie. Daniela è figlia del celebre effettista cinematrografico Carlo Rambaldi scomparso nel 2012, ,papà di Et, King Kong, Alien.
Gli assessori regionali Barbara Zilli e Giovanni Barillari del comune di Udine sono stati chiamati a commentare sulla necessità di far rientrare nel sistema di prevenzione dello screening mammografico anche donne più giovani rispetto al target corrente. Questo perchè si sta abbassando l’età delle donne che vengono colpite da questa forma tumorale. Il vice presidente della Regione e assessore alla salute Riccardi – ha sottolineato l’assessore Barbara Zilli – ha già ben presente il problema e sarebbe orientato ad una estensione sperimentale dei controlli alle donne più giovani. Dal canto suo, l’assessore del comune di Udine Barillari, anche nella sua veste professionale di medico, ha consigliato l’ANDOS di sensibilizzare la comunità scientifica regionale, al fine di validare la necessità di abbassare l’età di riferimento per gli screening mammografici , così da agevolare la decisione politica.
“Andos – ha commentato Zilli – basa la sua azione sul volontariato, ma soprattutto sullo spirito di solidarietà che unisce le donne e le stimola, soprattutto nei momenti difficili, a darsi da fare per far sentire gli altri a proprio agio, superando disagi, difficoltà.
Una solidarietà corale è quella che serve alle persone colpite da malattie e patologie che possono recare disagio e la sensazione di essere diversi, anche se diversi nonsi è: proprio ‘corale’ è l’attività che l’Associazione nazionale donne operate al seno (Andos) di Udine sostiene per dare aiuto a chi soffre in silenzio e spesso non ha la possibilità, la voglia, il coraggio di sentirsi uguale agli altri”.
Il ricavato della serata sarà devoluto all’assegnazione di una borsa di ricerca istituita dall’Andos alla Breast Unit dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia: Andos-Ricerca sul linfonodo sentinella.