Dagli States al Canada. Si sono ritrovate a Toronto le imprese del Fvg in missione con il sistema istituzionale ed economico regionale in America. «Dopo le visite, con la presidente Serracchiani, a realtà come l’Università di Harvard, il Mit e Microsoft a Boston – commenta il presidente della Camera di Commercio di Udine Giovanni Da Pozzo –, le nostre imprese tecnologiche continuano la loro esperienza tra le principali realtà canadesi del comparto. Abbiamo agganciato anche questa tappa per presentarci su diversi fronti nel diversificato mercato nordamericano. In Canada, poi, siamo “a casa”: da anni supportiamo progetti per le nostre imprese in questo Paese, in cui anche le relazioni economiche sono facilitate dal fortissimo legame storico-culturale. Verso il Canada, le esportazioni dal Fvg sono cresciute del 24,6% tra 2014 e 2015».
Come aggiunge il presidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon, peraltro, «quanto all’export del settore arredo negli Stati Uniti e nel Canada, i dati sono interessanti: i mobili concorrono infatti per 81,6 milioni di euro alle esportazioni regionali negli USA, pari al 5,7%, mentre in Canada il comparto concorre per 9 milioni di euro, il 14%. Entrambi i Paesi si configurano quindi come mercati propizi per l’espansione degli affari, in cui il più favorevole cambio dell’euro rispetto al dollaro rafforza la competitività insita nel livello qualitativo dell’arredo prodotto nella nostra Regione». Un nuovo successo, per la rete di imprese friulana, che per tre giorni ha reso protagonista a Toronto il made in Italy; grazie ad installazioni importanti, si è toccato con mano il saper fare e produrre del Fvg, dal serramento al cemento, dall’ufficio alle poltrone in pelle. Intenso il programma canadese: oltre 200 i designer, architetti e produttori che hanno partecipato alla presentazione dei prodotti proposti al Salone del mobile di Milano, a seminari e ai b2b mirati con studi di progettazione.