27/03/2024

In agricoltura e foreste ci vuole più collaborazione tra Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Slovenia. Bisogna rafforzare l’attrattività e la competitività di questi territori anche sotto il profilo turistico, della identificazione e promozione dei prodotti e, più in generale, della costruzione di un percorso di confronto continuo per una vera agricoltura Alpe-Adria. Se lo sono detti in in incontro l’assessore alle Risorse agricole e forestali del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli, l’assessore carinziano, Christian Benger, e il rappresentante del ministero
dell’Agricoltura sloveno, Vladimir Celigoj, riuniti a Klagenfurt in concomitanza con l’inaugurazione della fiera agricola “Agrarmesse”, una delle principali rassegne di settore
dell’Austria.

” La sinergia fra le tre realtà non solo vicine, ma accomunate anche da simili situazioni
economiche, produttive e ambientali- ha detto Shaurli- può rappresentare un volano
importante per rafforzare filiere, sostenere la ricerca e l’innovazione, dare nuovo valore all’agricoltura e alla gestione sostenibile dei compendi malghivi e forestali. Nel contempo
rappresenta l’esercizio concreto della nostra specialità ed autonomia che nella centralità geografica e nei rapporti internazionali trova nuova forza”.

Un’indicazione condivisa dal rappresentante della Camera dell’agricoltura slovena Cvetko Zupancic e dall’assessore carinziano Benger, che ha portato alla decisione di costituire
dei tavoli tecnici trilaterali su specifiche tematiche, come la gestione dei siti di Natura 2000, la valorizzazione delle filiere legate al legno, l’individuazione di strategie per la qualità e
la promozione dei prodotti di montagna.

L’incontro di Klagenfurt, si è concluso con l’impegno a convocare un primo tavolo tecnico sulle aree Natura 2000 già a febbraio e nel contempo costruire una rete di collaborazioni per promuove nuove alleanze tra agricoltura, turismo e selvicoltura.

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