17/05/2024

La mostra MASSIMILIANO I IL FASCINO DEL POTERE, promossa dal Comune di Gorizia, Assessorato alla Cultura, sarà visitabile a partire dai primi di agosto fino al 10 gennaio 2021 nelle sale del Castello di Gorizia. La mostra che la Città dedica a Massimiliano I, il grande imperatore, precursore di una nuova dimensione della cultura e della politica in Europa, ma anche erede della Contea di Gorizia, è un atto di volontà di dare un segnale positivo per il turismo locale, nazionale e internazionale. Gorizia altresì non avrebbe potuto sottrarsi nel ricordare il suo primo imperatore a distanza di qualche mese dal cinquecentesimo anno dalla morte, dal momento che la città acquistò con la Casa d’Austria il rango di capitale.

Attraverso materiali originali provenienti da importanti collezioni private, la mostra evidenzierà il ruolo attivo di Massimiliano come committente e il suo intervento diretto nei progetti artistici. Incardinato da Quattrocento e Cinquecento, l’imperatore fu anche e soprattutto un indubbio maestro nell’arte di mettersi in scena servendosi dei mezzi dell’arte, in particolare della xilografia, di cui aveva intuito le potenzialità per i costi limitati e tirature importanti per una diffusione capillare e controllata alla fonte. Una moderna arma mediatica che Massimiliano con l’aiuto dei maestri del tempo piegò ai propri desideri agiografici per portare la propria effige e il racconto di sé stesso in ogni angolo dell’impero. Ne è un esempio il Corteo Trionfale e diverse tavole del Weißkunig e del Theuerdank. 

Bellissime xilografie firmate da Albrecht Dürer, Hans Burgkmair, Albrecht Altdorfer e incisioni acquarellate tematizzano tutti gli eventi memorabili della vita dell’imperatore, il primo matrimonio con Maria di Borgogna e poi quello con Bianca  Maria Sforza, i suoi antenati, le guerre, gli importanti eventi politici e sociali, il suo esercito, i suoi svaghi privati, fatti di musica, spericolati tornei e partite di caccia, una sorta di “catalogo” di tutto il suo operato, che consentirà al visitatore di cogliere importanti spaccati sugli usi e fogge dell’epoca. Nelle sale si tesserà un meraviglioso dialogo tra le superbe incisioni e i capolavori policromi ed eleganti, realizzati con stoffe tessute a telaio provenienti dalle Fiandre, dalla Germania e dalla Boemia, secondo i modelli dell’epoca.

La mostra, aperta dai primi di agosto fino al 10 gennaio 2021, è accessibile con accesso contigentato dal martedì alla domenica. Per prenotazioni e informazioni chiamare il numero 0481 535146.

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