“La prossima legge Omnibus, grazie a Forza Italia, consentirà di superare gli ostacoli burocratici che cittadini e imprese incontravano nell’ottenere l’ecobonus 110 per cento e riguardanti, in particolare, alcuni interventi di ristrutturazione edilizia. Diamo così una risposta rapida e concreta: non potevamo permetterci, in questo momento delicato, di lasciare che la burocrazia o, meglio, la difficoltà interpretativa della normativa sull’edilizia, ostacolasse misure che liberano risorse nell’economia, come il superbonus 110 per cento”.
Lo evidenzia in una nota il capogruppo di Forza Italia nelConsiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Nicoli, preannunciando il contenuto “di due articoli del prossimo disegno di legge Omnibus, che sarà esaminato dal Cr Fvg presumibilmente in aprile, grazie ai quali le norme regionali sulla ristrutturazione edilizia verranno adeguate a quelle nazionali”.
Lo stesso Nicoli, insieme alla collega forzista Mara Piccin, nelle scorse settimane aveva chiesto chiarimenti “ad assessorato e uffici competenti sulla fattispecie della demolizione e della seguente ricostruzione dei fabbricati, a fronte delle difficoltà riscontrate da cittadini e imprese. Le richieste – spiega il capogruppo di FI – facevano riferimento alle difficoltà, che si riversano sui Comuni e da lì a cittadini e imprese, a fronte del rapporto tra normativa statale e regionale, anche alla luce di un’interpretazione dell’Agenzia delle entrate. L’istanza raccoglieva anche le considerazioni di Confartigianato Fvg, associazioni di categoria e numerosi tecnici del settore sulle problematiche emerse tra i Comuni della regione”.
“Agli operatori vanno fornite risposte certe e, grazie a Forza Italia, ciò sarà possibile grazie a due articoli della Omnibus. Uno andrà a modificare l’articolo 4 della legge regionale 19 del 2009 – dettaglia Nicoli – concernente la definizione dell’intervento di ristrutturazione edilizia, provvedendo a una sua ampia riformulazione, al fine di riprodurre nell’ordinamento regionale le novità introdotte a livello nazionale mediante le modifiche al Testo unico dell’edilizia del 2001. Con tale modifica, inoltre, si concentrano a livello definitorio le caratteristiche dell’intervento di ristrutturazione edilizia, anche mista ad ampliamento, che trovava la sua disciplina all’interno dell’articolo 38 della medesima legge in ambito di disposizioni speciali”. “Un altro articolo – conclude la nota di Forza Italia – prevedrà l’abrogazione dell’articolo 38 della stessa Lr, conseguente all’inserimento della disciplina dell’intervento di ristrutturazione edilizia, anche mista ad ampliamento direttamente in sede di definizione della ristrutturazione edilizia”.