L’attenzione e l’interesse della Presidenza della Repubblica per le iniziative che verranno organizzate dalla Regione in occasione del centenario della battaglia di Caporetto.
Questo è emerso nell’incontro che si è tenuto a Roma, al Quirinale, fra la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, accompagnata dall’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, e il Consigliere personale del Capo dello Stato per gli Affari Militari, il generale Roberto Corsini.
In particolare è stato posto l’accento su quello che dovrebbe essere il tema centrale degli eventi commemorativi, ovvero le sofferenze subite dalla popolazione civile, con decine di migliaia di sfollati, durante quei drammatici momenti che videro l’avanzata delle forze austro-ungariche e tedesche dal fronte dell’Isonzo fino alla linea del Piave.
Come sottolineato dall’assessore Torrenti, ancora una volta il Presidente della Repubblica attraverso i suoi uffici ha dimostrato un’importante sensibilità nei confronti del Friuli Venezia Giulia e della sua storia.
Corsini, in merito a quello che ha significato la sconfitta di Caporetto in termini non solo militari ma anche umanitari, ha inteso ribadire il sentimento di riconoscenza della nazione nei confronti della gente del Friuli Venezia Giulia che all’epoca subì in prima persona le conseguenze di quella terribile battaglia.