La rassegna di musica di ricerca è considerata la più importante del panorama nazionale Sperimentazione musicale, grandi interpreti internazionali e i risultati di un call for works che ha coinvolto 36 nazioni. Sono il filo conduttore della XXIII edizione di Contemporanea, la rassegna di musica di ricerca che prende avvio a Udine il 9 ottobre ed è considerata un unicum a livello nazionale. Ad aprire la rassegna – il 9 ottobre con inizio alle ore 18:00 a Casa Cavazzini – è un ospite di eccezione, il compositore statunitense James Dashow che proporrà al pubblico un concerto di composizioni musicali spazializzate in ottofonia impreziosite dalla narrazione del loro stesso autore.
Dashow – esponente di spicco del panorama musicale contemporaneo – è stato uno dei fondatori in Italia del Centro di Sonologia Computazionale di Padova ed ha insegnato negli Stati Uniti al MIT – Massachusetts Institute of Technology ed alla Princeton University. I suoi lavori, realizzati con un linguaggio di sintesi da lui stesso elaborato, sono eseguiti in tutto il mondo. Una delle sue composizioni in programma sarà interpretata per l’occasione da Luca Sanzò, celebre violista con all’attivo importanti collaborazioni e notevole attività discografica.
Il calendario di Contemporanea comprende altri sette appuntamenti, tutti di rilievo: tra questi spicca l’evento di poesia e spazializzazione del suono “Poesia/Voce/Suono” (il 13 ottobre al Teatro San Giorgio a Udine e il 27 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari – entrambe con inizio alle 21.00), che unisce due lingue minoritarie (il friulano e il sardo) in una ricerca che porta oltre la funzione stessa del linguaggio.
Sul palcoscenico saranno presenti l’attore Massimo Somaglino e il poeta Sebastiano Pilosu che attraverso delle letture forniranno il materiale sonoro da elaborare tramite complessi sistemi di analisi e gestione del suono.
Chiuderà la rassegna (il 20 ottobre al Teatro San Giorgio, alle 21.00) un inedito concerto sul suono della parola, frutto della selezione di 209 composizioni provenienti da 36 nazioni.
Era richiesta la realizzazione di opere che contenessero i fonemi specifici della lingua dei compositori, non necessariamente intonati o armonizzati, al fine di creare un affresco basato sull’utilizzo della parola e sulla sua elaborazione che verrà proposto attraverso un sofisticato sistema per la riproduzione del suono in forma spazializzata.
Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Delta Produzioni e gode del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli ed è patrocinato da Commissione Europea, Unesco, Ministero degli Affari Esteri e Università di Udine.
Tutti gli appuntamenti udinesi del festival sono a ingresso libero.
Le date in breve:
Mercoledì 9 ottobre 2019, ore 18:00 – Casa Cavazzini – Udine
DIETRO LE QUINTE: LA MUSICA ELETTRONICA DI JAMES DASHOW
James Dashow – Luca Sanzò
Venerdì 11 ottobre 2019, ore 21:00 – Teatro San Giorgio – Udine
TOA MATA BAND / TAMBURO MECCANICO XXI
Giuseppe Acito
Domenica 13 ottobre 2019, ore 21:00 – Teatro San Giorgio – Udine
POESIA / VOCE / SUONO
Massimo Somaglino – Sebastiano Pilosu
Mercoledì 16 ottobre 2019, ore 18:00 – Sala del Consiglio di palazzo Toppo Wassermann
MUSICA ECOLOGICA
Michele Biasutti – Marco Pavin
Venerdì 18 ottobre 2019, ore 20:00 – Teatro San Giorgio – Udine
OMAGGIO A UNA VISIONE 2019
Travelling with Peter Mettler / First Crossing / Shinjuku boys
Sabato 19 ottobre 2019, ore 21:30 – Teatro San Giorgio – Udine
OF LEONARDO DA VINCI
Elaine Mitchener
Domenica 20 ottobre 2019, ore 21:00 – Teatro San Giorgio – Udine
IL SUONO DELLE LINGUE
Performance di musica elettroacustica spazializzata
Domenica 27 ottobre 2019, ore 21:00 – Sala M2, Teatro Massimo – Cagliari
POESIA / VOCE / SUONO
Massimo Somaglino – Sebastiano Pilosu