Sono ormai ufficiali i risultati della manifestazione enologica più grande e influente del mondo. Giunti alla 18esima edizione, i Decanter World Wine Awards (DWWA) rappresentano il più prestigioso concorso vinicolo a livello mondiale, riconosciuto soprattutto per l’affidabilità del rigoroso processo di degustazione e selezione dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business. Un anno record per numero di vini degustati: l’edizione 2021 è stata numericamente eccezionale con 18.094 vini provenienti da 56 Paesi diversi, assaggiati da quasi 170 esperti – tra cui 44 Master of Wine e 11 Master Sommelier -, per due settimane consecutive di tasting a giugno. Alla fine sono stati premiati 50 “Best in Show”, 179 “Platinum” (di cui 36 italiani), 635 “Gold”, 5.607 “Silver” e 8.332 “Bronze”. I risultati, svelati sul sito Decanter.com, evidenziano anche quest’anno grandi record nella qualità dei vini. Notevoli primati arrivano in particolare dall’Italia con la regione Friuli Venezia Giulia, che ha ricevuto la sua prima medaglia “Best in Show” per il Collio Stare Brajde 2019 dell’azienda Muzic di San Floriano del Collio. Un vino bianco prodotto “da uve autoctone” come è evidenziato in etichetta: una miscela di Tocai Friulano, Malvasia Istriana e Ribolla Gialla. Elegante nella struttura ed equilibrato, dal profumo delicato con note fruttate e di mandorla, è questo il Collio bianco che ha fatto vincere per la prima volta la prestigiosa medaglia “Best in Show” al Friuli. Ed è proprio la prevalenza di vitigni autoctoni, che costituiscono il punto focale della produzione Muzic, assieme alla genuinità del lavoro, la tradizione e il rispetto dell’ambiente, a distinguere la storica azienda e i suoi vini: profumati e dai sapori che ricordano la natura rigogliosa che circonda la cantina, ventuno ettari di vigneto di cui diciannove iscritti alla Doc Collio. In totale l’Italia ha vinto sette medaglie “Best in Show”, accanto al Collio bianco di Muzic, anche il Brunello di Montalcino 2016 di Castiglion del Bosco; poi ancora il Derthona Timorasso 2018 di Broglia; la Riserva 2013 di Capezzana; il Fuocoallegro Piedirosso 2019 di Casa Setaro; il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Superiore Rive “47/87 Rive di Vidor” Extra Dry 2019 di Castello; e il Barolo Monvigliero 2016 di Diego Morra. La Toscana rimane in testa con 48 medaglie d’oro, 14 platino e 2 “Best in Show”. Per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, sono state assegnate ben 14 medaglie d’oro, di cui 2 nel Collio, conferite al Sauvignon Blanc Cicinis 2019 di Attems (Capriva del Friuli) e al Friulano 2019 di Borgo Conventi (Farra d’Isonzo). Il Collio si è particolarmente distinto come zona di produzione d’eccellenza, aggiudicandosi anche 21 medaglie d’argento e 4 medaglie di bronzo.