VILLACHER KIRCHTAG: L’INOSSIDABILE TRADIZIONE DI UNA FESTA

Cala il sipario sulla settantaduesima edizione della Villacher Kirkchtag con il sorriso sulla bocca di organizzatori istituzioni locali e decine di miaglia di ospiti. Nonostante il mal tempo dei primi giorni, l’ultimo sabato, quello delle sfilate, ha ancora una volta testimoniato l’apotesosi di quella che è la festa principale della città, ci tengono a sottolienare gli abitanti, e non solamente della birra che vi si produce, anche se è invitabile per l’omonimia definirla festa della birra…Una festa nel rispetto delle tradizioni locali, degli usi e dei costumi carinziani ma anche ospitale da sempre nei confronti delle tradizioni dei vicini di casa, provenienti dalla Slovenia e dal Friuli Venezia Giulia, che sono clienti numerosi ed apprezzati anche se In un giornalino loca qualcho avrebbe scritto che tenere a casa le ragazze per difendere dagli italiani…di questa battuta forse potremmo sentirci onorati più che offesi..evidentemente l’italiano fa ancora paura come tomberur de femme ma
a parte qualche voce fuori dal coro la grande sfilata ha restituito come sempre una immagine suggestiva,colorata e transfrontaliera di amicizia.

Oltre che essere un importante fattore economico ed occupazionale La Villacher Kirchtag rappresenta uno spaccato inequivocabile di quanto coltivati e quindi sentiti trasversalmente alle generazioni siano l’aspetto identitario e la colleganza alle tradizioni.

Incredibile la concentrazione di abiti tipici ben oltre il momento dello spettacolo rituale delle sfilate. Tutti in costume, dai bambini agli anziani ai giovani dai mille tatuaggi, solo apparentemente lontani dal comune sentire.Una divisa culturale che tutti hanno in casa e che indossano con piacere nel momento topico della Villacher Kirchtag. Quintali di wurstel, di wienershnitzel, e centinaia di ettolitri di birra bruciati nelle vie e piazze della città. Ma grande apprezzamento anche per i prodotti del Friuli Venezia Giulia nel Friaul stand , proprio accanTo al corner della Turismo FVG. Avvicinati da noi, i due giovani mandati inmissione dall’agenzia regionale, hanno detto che la distribuzione di depliant tematici e la raccolta di mail hanno avuto un buon successo. Per chi si è goduto domenica il day after della festa, la stesso discorso anche per il durante festa, l’assoluto, maniacale efficientismo austriaco, dalla pulizia e carta igienca dei bagni alle strade tirate a lucido durante la notte per restituire in poche ore la città alla sua vita tranquilla ed ordinata.