Domani saranno i borghi del Veneto i protagonisti della mostra evento “Ai confini della Meraviglia”, promossa da “Borghi – Viaggio Italiano”, in corso di svolgimento alle Terme di Diocleziano a Roma. “Presenteremo diciassette brillanti incastonati in quel gioiello di terra posto tra le Dolomiti e il Delta del Po, tra il lago di Garda e l’Adriatico”, afferma l’assessore regionale al turismo, che sarà presente alla giornata dedicata al Veneto.
Prodotti enogastronomici, dimostrazioni di antichi mestieri, spettacoli e rievocazioni, sfilate in costume, proiezioni: sono questi gli ingredienti di una kermesse che unisce in un’unica emozionante performance i piccoli e grandi centri del Veneto appartenenti alle liste dei “Borghi più belli”, “Bandiera Arancione”, “Gioielli d’Italia” e “Borghi Storici Marinari”, che sono anche marchi di qualità turistico ambientale: Arquà Petrarca e Montagnana, in provincia di Padova; Asolo, Cison di Valmarino, Portobuffolè e Follina, in provincia di Treviso; Malcesine, Peschiera del Garda, Valeggio sul Mincio-Borghetto, San Giorgio di Valpolicella e Soave, in provincia di Verona; Sottoguda-Rocca Pietore, Mel e Sappada, in provincia di Belluno; Marostica, in provincia di Vicenza; Caorle e Chioggia, in provincia di Venezia.
“Si tratta di una vetrina prestigiosa – sottolinea l’assessore regionale – che ci offre l’opportunità di presentare uno dei tanti segmenti della nostra vasta offerta turistica. Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia non solo per i numeri, ma anche per le sue innumerevoli attrattive, da quelle celebrate a livello internazionale, a quelle che mantengono una preziosa discrezione nonostante la loro bellezza e ricchezza culturale, artistica, delle tradizioni e dell’artigianato. Il nostro obiettivo è far sì che dal turismo, dall’escursionismo, dalle visite e dai soggiorni derivino le risorse per conservare e mantenere questo patrimonio, il più delle volte delicato, purché non si snaturi l’identità e l’originalità di questi luoghi”.
In particolare, mercoledì è prevista l’esibizione degli sbandieratori e dei tamburi di Montagnana, le dimostrazioni dei mestieri antichi di Marostica (lavorazione della paglia), di Mel (merletto) e di Soave, le sfilate del gruppo folkloristico di Sappada e dei personaggi viventi degli Scacchi di Marostica.