Nel portare all’attenzione della Giunta regionale la proposta di un avviso pubblico per contributi da riconoscere a Comuni e ad associazioni che per statuto svolgono attività culturali legate alla figura di Giuseppe Ungaretti, il vice governatore regionale con delega alla cultura, Mario Anzil, ha sottolineato che questo bando va ad arricchire la proposta culturale per Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025, promuovendo la conoscenza delle vicende storiche di alcune
zone della nostra regione protagoniste dell’attività poetica del celebre scrittore italiano anticipatore dell’ermetismo.
Proposta che è stata accolta dall’Esecutivo regionale.
“Giuseppe Ungaretti trascorse una parte della sua vita tra Santa Maria la Longa e Sagrado, nelle aree del Carso, durante il periodo della Grande Guerra – ha ricordato Anzil -. In quella situazione tanto drammatica tenne un taccuino di poesie che furono raccolte e stampate in 80 copie nello Stabilimento tipografico friulano di Udine nel 1916 con il titolo ‘Il porto sepolto’. Risale al 26 gennaio del 1917 la stesura della celebre poesia ‘Mattina: M’illumino / d’immenso’, nelle terre di Santa Maria la Longa, abitato della Bassa friulana che ancora oggi ricorda sulle pareti delle sue case la composizione che cambiò radicalmente il modo di poetare del Novecento”.
Lo stanziamento complessivo è di 100.000 euro e i contributi concessi rientrano in un range compreso tra i 10mila e i 25.000 euro”. La presentazione delle domande va fatta dal primo marzo al 15 aprile di quest’anno, con la pubblicazione della graduatoria entro il 15
maggio 2024.