Il primo bando del Distretto del Commercio di Udine è stato pubblicato e sarà accessibile da oggi 6 agosto alle ore 10 fino alle ore 16 del 30 di settembre.
Si tratta di un avviso pubblico che mette a disposizione ben 250 mila euro a sostegno della competitività e dell’innovazione digitale delle imprese sul territorio udinese. Queste risorse, parte dei fondi regionali per lo sviluppo dei distretti, saranno destinate a finanziare progetti che puntano a migliorare la qualità dell’organizzazione del lavoro dei negozi e ad aumentare la disponibilità di nuove tecnologie, con l’obiettivo di arricchire l’esperienza finale del cliente.
Il bando è indirizzato al tessuto economico della città e prevede la copertura a fondo perduto del 75% delle spese sostenute dalle imprese, fino ad un massimo di 20.000 euro. L’investimento minimo previsto da parte dell’impresa è di 2.500 euro.
“Lo sviluppo economico e la competitività del commercio sono in cima alle nostre priorità. Abbiamo lavorato in sinergia con tutti i portatori d’interesse per realizzare un bando che andasse pragmaticamente a risolvere i problemi evidenziati dai nostri operatori del settore. Crediamo che questa sia una grande possibilità perché il nostro commercio possa fare un salto di qualità e speriamo che le imprese la colgano” spiega Alessandro Venanzi, vicesindaco di Udine e Assessore a commercio e attività produttive.
Le aree di intervento finanziabili dal bando includono in particolare la digitalizzazione del lavoro, l’analisi dei dati e delle informazioni e le nuove tecnologie. Fra le voci finanziabili ci sono l’acquisto di soluzioni e strumenti digitali innovativi per migliorare l’organizzazione dei processi di interazione retailer-fornitori o dei processi interni; la dotazione di software e hardware per l’analisi dei dati, per l’analisi delle vendite e del costo del venduto, in generale per il miglioramento della prestazione degli esercizi.
Attenzione anche alla comunicazione e alla componente visual del mondo del commercio udinese, con il supporto all’acquisto di monitor da vetrina indoor e outdoor e all’attivazione di quelli che vengono comunemente definiti “camerini virtuali”. Allo stesso tempo vengono incentivate le soluzioni per i punti vendita come totem per gli ordini “salva code” e sistemi di cassa automatica, ma anche sistemi per la digitalizzazione delle consegne e il miglioramento del rapporto commesso-utente.
Ecco il link sulla pagina internet del Comune: