Il corpo di Giulio Regeni, lo studente di Fiumicello scomparso lo scorso 25 gennaio al Cairo in Egitto, è stato trovato privo di vita in un fosso alla periferia della capitale. Il corpo è stato consegnato ai medici legali egiziani per stabilire la causa del decesso e confermare o meno i segni di tortura di cui ha dati notizia un giornale locale. Giulio Regeni si trovava al Cairo dallo scorso settembre, per la sua tesi. Il ministro e l’Ambasciatore italiano al Cairo hanno incontrato i genitori di Giulio, Paola Deffendi e Claudio Regeni, già al Cairo da sabato per seguire le ricerche del figlio. Parole di cordoglio sono giunte anche da parte della presidente della Regione Debora Serracchiani: “Il nostro pensiero è tutto per la famiglia, che sta vivendo momenti di indicibile sofferenza”.