Inaugurato nel porto di Trieste il nuovo servizio intermodale sulla direttrice Kiel-Göteborg per il trasporto di contenitori, semirimorchi e casse mobili, in arrivo e in partenza, via mare dalla Turchia e dalla Grecia con destinazione l’Area Baltica. Di fatto si tratta di un collegamento sul corridoio adriatico-baltico, realizzato dall’operatore logistico turco Ekol.
Il suo amministratore delegato, Ahmet Musul ha riconosciuto l’importante ruolo svolto dalle Istituzioni locali, in particolare Regione e Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, nella messa in atto del servizio. “Stiamo attuando – ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia – quella che il ministro Delrio ha chiamato cura
del ferro, intesa come potenziamento del traffico ferroviario di merci e persone”. “Basti pensare – ha concluso la presidente – che adesso mettiamo i camion sui treni e riusciamo a raggiungere luoghi fino a poco tempo fa impensabili, conferendo al Porto di Trieste e alla regione un ruolo di primo piano a livello internazionale”.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino, ha messo in evidenza le opportunità di mercato che si aprono sia sul versante della cosiddetta Via della Seta verso Oriente sia con i Paesi baltici e la Russia a nord.
Particolare soddisfazione per la nuova rotta di collegamento è stata espressa dall’ambasciatore svedese in Italia Robert Rydberg che ha inteso ribadire il concetto di apertura delle frontiere .