“Veneto e Lombardia chiedono più poteri e risorse: legittimo e corretto. Concederei ampi margini di autonomia a tutte le Regioni, ma con una puntualizzazione: chi usa competenze e risorse in modo corretto, merita di essere premiato; chi alimenta sprechi, deve pagare con il commissariamento e l’estromissione dalla vita politica”.
Così Renzo Tondo, capogruppo di Autonomia Responsabile in Consiglio regionale, nel ribadire che “il referendum consultivo per l’autonomia in Veneto e Lombardia costituisce un passaggio politico molto importante. Voterei sì se fossi veneto o lombardo, e anche da friulano spero in un plebiscito per concedere maggiore autonomia a due Regioni virtuose e responsabili.
“Lo Statuto speciale del Friuli Venezia Giulia potrebbe divenire un modello da potenziare e applicare a tutte le Regioni che chiedono realmente di mettersi in gioco, per trattenere più risorse sul territorio da convertire in servizi. E per riavvicinare il popolo alle istituzioni. “L’autonomia – chiosa Tondo – non è un parco giochi, non ha colori né bandiere: premia i responsabili, affonda gli incapaci. L’iniziativa è del tutto compatibile con i margini concessi dalla Costituzione e non ha niente a che fare con altre iniziative, molto discutibili, che stanno prendendo corpo altrove”.