26/09/2023

Le colline del Prosecco si candidano a diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il logo ufficiale e il protocollo sono stati presentati a Venezia dal Governatore della Regione Veneto Luca Zaia, insieme ai comuni del territori coinvolti, alla provincia e al Consorzio del Prosecco stesso.

Per raccontare l’unicità delle terre che dal Rinascimento a oggi hanno visto non solo la produzione di uno dei vini più famosi al mondo (esportato in 80 paesi) ma anche espressioni altissime a livello artistico e letterario, la Regione Veneto ha scelto l’agenzia Emporio ADV, che ha realizzato l’immagine per il debutto ufficiale.

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uno skyline stilizzato delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, trasformate in un ‘puzzle’ di verdi, gialli, blu e oro, adagiato su una linea di terra, simbolo del territorio.

“Il logo è una nuova, importante, tappa, nel percorso della candidatura del paesaggio del Prosecco – ha sottolineato Luca Zaia, che otto anni fa, da ministro dell’Agricoltura, fu il primo a lanciare l’idea del marchio Unesco per le colline trevigiane della Sinistra Piave. Il logo è stato predisposto in concomitanza con la chiusura del dossier tecnico-scientifico elaborato dal team di esperti, coordinati dall’architetto Pietro Lauretano, e con la firma del protocollo d’intesa tra i 28 comuni delle ‘Terre Alte’ della Marca e la Regione per la tutela paesaggistica del territorio”.

Per il presidente del Veneto, il logo dovrà contrassegnare ogni bottiglia prodotta sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene e ogni attività promozionale del territorio, come simbolo del lavoro corale e “coeso” di tutta una comunità.

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