23/07/2024

“Il Tarvisiano è un territorio turisticamente attrattivo che ha registrato, anche durante l’estate, numeri decisamente molto positivi, dove illuminati imprenditori hanno deciso o sono in procinto di decidere importanti investimenti:  la Regione c’è e darà ulteriore impulso attraverso PromoTurismoFVG”.

Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, al termine della giornata di incontri e sopralluoghi effettuati nel Tarvisiano, accompagnato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini.

Per ampliare il demanio sciabile, la Regione ha stanziato nel triennio 2018-20 oltre 5 milioni di euro.  

Tra le novità più importanti, la nuova pista da sci da cima Florianca e il progetto del “bike park” che potrà ampliare l’offerta per sportivi e famiglie soprattutto nel periodo estivo.

Quest’ultimo progetto è stato avviato, di concerto conPromoturismoFvg, da Fernando Di Francesco e prevede di utilizzare gli impianti di risalita, sfruttare strade forestali, adattare strade esistenti permettendo di realizzare un anello caratterizzato da varie difficoltà, sia per famiglie che per sportivi appassionati di enduro.

Per quest’inverno saranno ultimati i lavori di allungamento della slittovia che, grazie a circa ulteriori 400 metri raggiungerà 1,5 chilometri. Avanza anche il progetto per la realizzazione di una

“zip line”, una possibilità che in Fvg sta già riscontrando notevole gradimento. Inoltre, è in corso la progettazione di un bacino per l’innevamento artificiale sul monte Florianca,

infrastruttura quanto mai strategica.

La giornata  è servita anche per un confronto con gli imprenditori che investono sul territorio per la creazione di nuovi posti letto alberghieri e con i vertici del Consorzio del

Tarvisiano.

Nell’incontro con il direttore del Consorzio, Claudio Tognoni, Bini ha confermato l’auspicio della Regione per la creazione di un Consorzio unico della montagna, ma con modalità che vedano protagonisti del processo i vari territori.

“Nella legge Sviluppoimpresa che andrà in Aula a gennaio – ha anticipato Bini – di certo verranno previste incentivazioni per i territori che decideranno di dare vita a progetti unitari, ma senza imposizioni da parte della Regione perché il processo dovrà partire dal basso”.

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