21/09/2023

Anche se la somministrazione dei vaccini procede a rilento anche in Slovenia, principalmente a causa dell’approvvigionamento, già da questa settimana in Slovenia saranno nuovamente permessi cortei e manifestazioni. La decisione sancita dalla Corte Costituzionale Slovena di sospendere l’attuazione del decreto governativo nella parte che vieta provvisoriamente eventi, manifestazioni e raduni. Ora sarà possibile organizzare proteste organizzate, sia in luoghi chiusi, con al massimo 10 persone, e mascherine obbligatorie. Se la manifestazione si svolgerà all’aperto, potranno parteciparvi al massimo cento persone. In questo caso la mascherina non sarà obbligatoria se si rispetta la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo.

Notizie positive anche per gli alunni e gli studenti transfrontalieri, compresi quelli con più di 15 anni di età. Non devono più sottoporsi settimanalmente al test antigenico, come pure gli accompagnatori che attraversano il confine dopo aver lasciato i ragazzi a scuola. 

In Slovenia hanno esteso a dodici ore il libero transito attraverso il territorio nazionale, quindi senza l’obbligo di quarantena e test negativo, per chi è di passaggio, come pure per i doppi proprietari o affittuari di terreni nelle zone di confine e i loro familiari quando viaggiano assieme. 

Sarà ancora necessario presentare un tampone rapido e molecolare non più vecchio di tre giorni, se gli spostamenti sono per motivi di assistenza a persone bisognose o lavori di manutenzione della proprietà privata al di là del confine. Coloro che sono in possesso di un certificato di vaccinazione con Sputnik o Johnson&Johnson, potranno spostarsi liberamente tra le regioni della Slovenia o attraversare il confine di Stato. 

In Slovenia ci saranno nuovi allentamenti a partire dal 19 aprile per 8 delle 12 regioni slovene. Nell’area costiero carsica, Alta Carniola, Murania, Oltresava inferiore, Oltredrava, Carinzia, Sava centrale e goriziano, il Governo ha concesso la riapertura delle terrazze e dei giardini dei bar e locali di ristorazione, fino al 25 aprile. Questi potranno rimanere aperti dalle 7 alle 19, mentre non ci saranno limitazioni per il servizio di asporto. Restano in vigore tutte le norme igienico sanitarie anti Coronavirus previste dai protocolli dell’Istituto nazionale sloveno di salute pubblica.

L’auto-test Covid per gli allievi delle scuole medie, come comunicato dal Ministero della salute sloveno, è stato rinviato a data da destinarsi a causa del ritardo sulla consegna di 300mila kit nell’ambito dell’ordinazione della comunità europea. Il piano era di cominciare subito e di far ripetere i test rapidi ogni lunedì. Gli allievi che risulteranno positivi, dovranno sottoporsi, per conferma, anche al test PCR. Il tutto si svolgerà su base volontaria. Chi non vorrà sottoporsi al test potrebbe venir obbligato a seguire le lezioni da casa, ma su questo le competenti autorità non hanno dato ancora un’indicazione definitiva.  

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