Le immediate reazioni e commenti alla pubblicazione del titolo Sanità:gentile paziente ci vediamo a babbo morto…” ci inducono a divulgare la news, già ampiamente riportata dai media nei giorni scorsi, relativa alla delibera di Giunta regionale approvata il 16 ottobre su proposta dell’assessore alla sanità Telesca, con la quale si tenta di organizzare e regolare meglio le prestazioni di specialistica ambulatoriale e per la gestione dei tempi d’attesa nella regione Friuli Venezia Giulia. come? centralizzando a livello regionale ed informatico il Centro unico di prenotazione, il famoso ex CUP, ora Call center unico per salute e sociale.”l’obiettivo è quello di rendere il sistema più trasparente e dare regole uguali per tutti ” ha spiegato Telesca. Si punta quindi a superare la frammentazione esistente assicurando in maniera omogenea sull’intero territorio regionale l’offerta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale
domanda…ma l’ex CUP esiste già da tempo. Gli sportellisti già inviano qua e là i pazienti a seconda delle disponibilità e delle migliori tempistiche. E’ probabile che si possa fare un ulteriore passo in avanti per migliorare il servizio unico di prenotazione ma siamo sicuri per le prenotazioni a babbo morto dipendano solamente da “un sistema poco virtuoso, non omogeneo e non comunicante” come ha sottolineato l’assessore?
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Garantire omogeneità in tutto il territorio regionale, attivare un sito web per le prenotazioni e migliorare
i tempi di attesa. Sono gli obiettivi del documento “Organizzazione e regole per l’accesso alle prestazioni di
specialistica ambulatoriale e per la gestione dei tempi d’attesa nella regione Friuli Venezia Giulia” contenuto in una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla
Salute Maria Sandra Telesca.
“L’utilizzo di applicativi informatici locali diversi ha generato nel tempo sul territorio regionale un sistema poco virtuoso, non omogeneo e non comunicante” ha sottolineato l’assessore. “La mancanza di regole comuni a tutte le Aziende per l’assistenza sanitaria, inoltre, ha favorito l’instaurarsi di regole proprie ad ogni Ente che ora devono essere ricondotte ad un regolamento unico regionale di gestione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale”.
Con la delibera approvata il 16 ottobre si punta a superare la frammentazione esistente assicurando in maniera omogenea sull’intero territorio regionale l’offerta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, tramite un sistema informativo centralizzato regionale per il Centro unico di prenotazione.
“È un passo importante verso la trasparenza per i cittadini che avranno la possibilità di prenotare in maniera più semplice qualsiasi tipo di prestazione – ha affermato l’assessore – ma soprattutto è un primo tassello di un’iniziativa che intraprenderemo quanto prima e che riguarda l’abbattimento delle liste d’attesa”.
Su questo aspetto, “l’obiettivo è quello di rendere il sistema più trasparente e dare regole uguali per tutti alle Aziende che si assumeranno le responsabilità sul mantenimento dei tempi di attesa previsti dalla legge nelle varie tipologie di prestazione” ha spiegato Telesca
“Il cittadino avrà maggiore possibilità di controllare e verificare quali sono i tempi di attesa nelle diverse strutture delle Aziende del Sistema sanitario regionale” ha aggiunto l’assessore, riferendosi in particolare allo strumento del sito web da cui l’utente potrà prenotare le prestazioni e ottenere tutte le informazioni utili. “Sarà inoltre possibile, dai vari soggetti coinvolti come ad esempio alcune farmacie, ma anche dal
computer di casa, non solo prenotare ma anche conoscere la situazione dei tempi di attesa a livello regionale”.