Stop ai cellulari in classe. A deciderlo, di concerto con le famiglie, i dirigenti dell’Istituto comprensivo Margherita Hack di San Vito al Tagliamento. Nella scuola media di Ligugnana, gli studenti hanno l’obbligo di depositare i cellulari prima dell’inizio delle elezioni. Una decisione presa per eliminare la distrazione che l’uso smodato del cellulare provoca durante le lezioni. Ci saranno anche controlli per verificare che gli studenti non abbiano un secondo cellulare.
Una decisione presa per arginare la comune presenza di cellulari tra i ragazzi delle medie durante le lezioni, con i primi casi anche nelle elementari. Il sequestro temporaneo dei cellulari non è un’azione fine a se stessa, soprattutto se vista anche nella prospettiva di contrastare il cyberbullismo. Intervistata dal Messaggero Veneto, la dirigente Lucia Cibin, ha detto che l’istituto comprensivo ha avviato un progetto di responsabilizzazione, facendo incontrare i giovani con le forze che sul territorio sono impegnate a combattere i fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Aver mantenuto alta l’attenzione sull’argomento ha permesso all’istituto di intercettare situazioni non gravi ma comunque a rischio.