La conclusione dell’Intesa regionale finalizzata alla realizzazione di investimenti da parte degli enti territoriali del Veneto è stata approvata oggi dalla giunta regionale, in attuazione delle norme statali sul pareggio di bilancio. In totale 12 Enti (11 Comuni e 1 Provincia) hanno messo a disposizione 15,5 milioni che saranno utilizzati per realizzare altrettanti volumi di investimenti da parte di 11 Comuni, che a loro volta li restituiranno nel biennio 2018-2019 agli enti che li hanno concessi, sempre per il finanziamento della spesa per investimenti.
La notizia è stata diffusa dal vicepresidente e assessore al bilancio sottolineando che si tratta del passaggio finale che consente l’applicazione dell’accordo che Regione ed Enti locali avevano condiviso all’unanimità il 16 maggio scorso in sede di Conferenza permanente. In sostanza, viene effettuata una ridistribuzione di spazi finanziari tra enti che presentano disponibilità di bilancio ed enti che invece necessitano di risorse per far avanzare importanti lavori e opere pubbliche, rimasti bloccati dalla situazione creata dalle norme vigenti sugli equilibri di bilancio, che penalizzano l’utilizzo delle fonti di finanziamento rappresentate dagli avanzi di amministrazione e dal ricorso all’indebitamento.
Tuttavia restava un residuo di circa 12 milioni di euro di spazi finanziari disponibili ma non richiesti da Comuni e Province. La Regione ha perciò ritenuto di acquisire questi spazi per contribuire al rilancio degli investimenti pubblici del Veneto. Senza questo intervento, infatti, sarebbe andato disperso questo surplus delle cessioni da parte di enti locali rispetto alle richieste. In questo modo invece gli enti locali veneti potranno confidare nel prossimo biennio 2018-2019 sul recupero di risorse per 12 milioni di euro da destinare ai loro investimenti.