E’ stata licenziata la docente veneziana che aveva utilizzato il suo profilo Facebook per inveire contro la presidente della Camera di deputati, Laura Boldrini, definendola “schifosa, puttana, troia” , prendendosela anche con gli migranti con frasi del tipo “Un altro salvataggio, ma non potevate lasciarli morire?”. Questi dsti post sono poi scomparsi dal profilo ma non hanno impedito una serie di interrogazioni parlamentari a riguardo. L’avvocato Paolo Seno ha impugnato il licenziamento a fine anno ed ora si attendono le udienze, previste per questa settimana. L’avvocato ha commentato – riferisce il Corriere del Veneto – che su questa vicenda si sono stati giudizi ed azioni inconsulte.
Ndr…e quanto scritto dalla docente su Facebook? che cos’era?