26/07/2024

Quella relativa ai premi per l’agricoltura biologica assieme al sostegno ai pascoli sono le uniche misure a superficie che la Regione Friuli Venezia Giulia aprirà nel 2015. Buona nuova quindi per il settore bio, in espansione tumultuosa e per le poche aziende che in Regione praticano ancora il pascolo. Nulla di fatto invece quest’anno per l’agricoltura conservativa, la lotta integrata, la conservazione della biodiversità dei prati e le altre misure agro-ambientali, che dovranno attendere il 2016. “Ci preoccupa la situazione di incertezza generale che regna nel sistema agricolo – dichiara Cristina Micheloni di AIAB-FVG- ma siamo positivi sull’apertura, benché condizionata, di questi bandi che potranno accompagnare e sostenere una tendenza che è comunque già in atto anche in Regione e vede l’agricoltura biologica come unico elemento di vera innovazione e di imprenditorialità sana”. Cifre importanti quelle proposte dalla Regione per melicoltura, viticoltura e orticoltura, cifre cui si aggiungono le maggiorazioni dei premi nel caso in cui l’azienda converta al bio anche la zootecnia. “Si tratta di un sostegno che compensa le incertezze tecniche ed economiche che accompagnano soprattutto i primi anni di conversione al bio – commenta Mauro Braidot, presidente di APROBIO – e rende ragione dei benefici alla collettività che l’agricoltura biologica comporta, come il mantenimento della biodiversità o il recupero della fertilità del suolo.”

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