29/11/2023

Stagioni particolarmente secche come l’estate del 2003, del 2006 e parte di quella del 2012 hanno provocato ingenti danni nella zona dei Colli Orientali del Friuli, determinati non solo dal calo di produzione annuale ma, caso ben più grave, anche dal deterioramento, talvolta definitivo, dei vigneti. Ci si è chiesti dunque come poter realizzare il miglior impianto irriguo pilota nella zona di Corno di Rosazzo per la razionalizzazione delle risorse idriche e la valorizzazione delle colture di pregio. Il Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento sta rispondendo a tale quesito attraverso uno Studio di fattibilità che, diviso in due lotti, analizzerà gli aspetti idrogeologi e irriguo-agronomici dell’area. Un’operazione imponente, per la quale la Regione ha investito 300mila euro. Il lavoro sta procedendo e proprio nei giorni scorsi la Deputazione del Consorzio ha approvato l’adozione del I lotto dello Studio, quello inerente gli aspetti idrogeologici dell’area in cui dovrebbe sorgere il progetto pilota. “Questi impianti irrigui – afferma il presidente del Consorzio, Dante Dentesano – potranno essere gestiti in maniera ottimale sulla base di dati oggettivi che coniughino l’andamento climatico con le caratteristiche dei suoli e il ciclo vegetativo delle colture vitivinicole, consentendo il miglior utilizzo dell’acqua e riducendo l’onere economico”. Per la realizzazione di tutte le azioni previste come parti integranti del I lotto sono previsti circa 2 anni di lavoro.

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