Incerto il destino del palazzone Hypo Bnak, vanto della sede italiana di questa banca che è stata posta in liquidazione dal governo austriaco. Firmato dal celebre architetto californiano Thom Mayne questo edificio di sette piani, per la sua particolare geometria a vela, e per i materiali utilizzati (vetro,acciaio,cemento) è stata location per servizi fotografici e spot pubblicitari. Ma che fine farà ora quello che era diventato, anche per la sua indiscutibile imponenza, il simbolo dello sviluppo e del futuro di Tavagnacco? problema che preoccupa non poco sindaco e giunta della cittadina alle porte di Udine I grandi spazi interni di questo palazzo si presterebbero ad ogni tipo di fruizione, anche frazionata. Ma non è semplice individuare destinazione e futuri inquilini del palazzone. C’è da augurarsi che non si avveri l’ironia fotografica di un nostro lettore che, con questo scatto vero (non è un fotomontaggio) ci indica quali potrebbero essere i prossimi abitanti del palazzone in mancanza di scelte, decisioni e…risorse.
Per la realizzazione dell’edifiio sono stati utilizzati questi materiali:
30.000 m cubi di calcestruzzo
1.700.000 Kg. di ferro
3.000.000 litri d’acqua
8.000 mq superficie di vetri esterni
5.000 mq superficie vetri interni
GFB