Maxi sequestro di oltre 2.200 confezioni di articoli di profumeria di notissime griffes nazionali ed internazionali abilmente contraffatte, destinati al mercato nazionale.
L’operazione, condotta dai militari del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Monfalcone che ha intercettato all’altezza del casello autostradale “Lisert – Monfalcone Est” in entrata Stato deu soggetti di nazionalità macedone provenienti dall’Ungheria a bordo di altrettante autovetture.
Da un sommario controllo degli automezzi, i Finanzieri hanno rinvenuto alcune decine di confezioni di profumi ma insospettiti dalle numerose imprecisioni nelle dichiarazioni fornite dai macedoni, hanno effettuato un controllo più approfondito dal quale sono emerse – occultate e stipate nei diversi vani degli stessi automezzi – per un totale di 2.200 confezioni recanti i più prestigiosi marchi della moda nazionale ed internazionale.
Dall’analisi approfondita effettuata dalle Fiamme Gialle isontine – e successivamente supportata da idonee perizie effettuate dalle stesse Case produttrici – è emerso che i profumi non provenivano da canali di approvvigionamento ufficiali e riproducevano fedelmente ma in maniera artefatta loghi e stampigliature dei prodotti originali, rivelandosi quindi mere copie ed imitazioni di altissima finitura e precisione d’opera.
Da quanto accertato, la merce sarebbe stata destinata sia al commercio ambulante che fisso, posta in vendita ad importi concorrenziali rispetto ai listini vigenti, inducendo quindi in errore gli ignari acquirenti nell’aver fatto “un affare”.
La merce contraffatta, per un valore complessivo di oltre 130mila Euro, è stata quindi sottoposta a sequestro ed i soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per le ipotesi delittuose di cui agli articoli 474 (Commercio di prodotti con segni falsi), 517 (Vendita di prodotti con segni falsi) e 648 (Ricettazione) del Codice Penale. Una delle autovetture utilizzate per il trasporto della merce destinata alla vendita è stata altresì posta sotto sequestro per la successiva confisca ai sensi dell’art. 474bis del medesimo Codice, quale strumento di perpetrazione del reato.
Va ricordato che l’azione di contrasto delle Fiamme Gialle alla diffusione di mercati paralleli non solo è finalizzata alla tutela dei marchi registrati e della libera concorrenza , ma anche ed in particolar modo, alla garanzia dei requisiti di qualità e controlli di sicurezza ai quali la merce proveniente da linee di distribuzione non regolamentari non viene sottoposta e, quindi, potenzialmente dannosa per la salute dei consumatori, indotti in errore dalla presenza di certificazioni di conformità fasulle ed artefatte.