la ventunesima edizione di Pordenonelegge, andata in scena dal 16 al 20 settembre 2020, ha permesso di reinventare le modalità di fruizione di un cartellone ridimensionato rispetto al solito eppure ancora estremamente generoso, disseminato in 21 location “fisiche”, con pubblico in presenza – 14 nel centro storico di Pordenone e 7 nei teatri di Azzano Decimo, Casarsa, Cordenons, Maniago, Sacile, S. Vito al Tagliamento, Spilimbergo – ma anche in un’ampia agorà di location digitali, dai social a youtube alle piattaforme web, alle sedi digitali degli Istituti italiani di Cultura di tutto il mondo, che sono diventate “antenna” di rilancio per i navigatori di tutto il mondo.
Pordenonelegge 2020 ha dedicato un’articolata indagine alla modalità di riorganizzazione della sua formula nell’anno del covid e ai riscontri che questo impegno ha registrato: non solo grazie alla “second life” digitale, la PNlegge TV, che ha reso gli incontri del festival fruibili anche da remoto; ma anche attraverso la fruibilità potenziata in presenza, con la moltiplicazione delle location utili messe a disposizione da 7 Comuni della provincia di Pordenone. Il primo risultato tangibile di questa evoluzione si registra in rapporto alla platea, straordinariamente estesa: oltre 1 milione di “spettatori”, digitali e in presenza, hanno seguito complessivamente la 21^ edizione di pordenonelegge e ben 2.172.864 visualizzazioni si sono registrate per i contenuti del festival nelle ‘location’ digitali, fra social e youtube. Per questo la PNlegge TV, a qualche settimana dalla sua progettazione e attivazione, si conferma una scommessa vincente: le sole dirette degli incontri di pordenonelegge sono state seguite da 225.000 visualizzazioni live, in un gioco di squadra sinergico fra la fruizione sul sito e i social del festival.
Ma l’affetto per la festa del libro resta anche e saldamente “fisico”, come testimonia il Questionario diffuso da Fondazione Pordenonelegge per il pubblico in presenza e remoto, con 864 risposte spontanee. Uno spettatore su 4 dichiara di aver dedicato almeno 3 giorni al festival e 1 su 3 di averlo frequentato fra 4 e 5 giorni: a conferma di una manifestazione che si trasforma realmente in indotto e volano per il territorio.
Sempre dal Questionario 2020: 1 spettatore su 10 dichiara di seguire la Festa del Libro da almeno 10 anni, ed 1 spettatore su 20 la frequenta da ben 15 anni! La formula ‘blended’ 2020, che associava la possibilità di assistere in presenza allo streaming live, è stata adottata da 1 spettatore su 3, alternando presenza fisica e digitale. La maggioranza degli spettatori (il 75% circa) dichiara di aver seguito da 1 a 5 incontri, il 20% circa ne ha seguiti da 6 a 10 e, di questi, il 25% – quindi uno spettatore su 4 – ne ha seguiti in presenza da 2 a 4, nei luoghi di incontro. Uno spettatore su 3 ha seguito anche gli incontri della Festa del Libro organizzati per la prima volta in 7 teatri della provincia di Pordenone.
Pordenonelegge cambia pelle, dunque, e la crisalide assomiglia subito a una farfalla: spigolando i riscontri del Questionario 2 spettatori su 3 hanno valutato ottimo o buono il modello di riorganizzazione proposto, il sistema di prenotazione e l’accoglienza ricevuta, 9 su 10 hanno valutato ottima/buona la qualita’ degli incontri, giudizi largamente positivi sono stati espressi anche per la qualità delle immagini in streaming e le garanzie di sicurezza nei luoghi del festival.. È stata un’edizione fortemente attenzionata dalla stampa di tutta Italia, anche quella 2020, con centinaia di articoli dedicati dai quotidiani cartacei nazionali (oltre 400 per la sola 21^ edizione) e delle testate giornalistiche FVG (un migliaio circa, con generoso apporto dei media partner Il Gazzettino e Messaggero Veneto), oltre a migliaia di pagine web dedicate inclusi i lanci di agenzia, e un centinaio di giornalisti accreditati nell’anno del covid e delle prenotazioni obbligatorie (con sospensione del pass). Sono stati 28 gli incontri stampa, tutti fruibili da remoto su piattaforma digitale e nell’ambito della media partnership 2020 con RAI sono stati realizzati oltre un centinaio fra dirette, servizi e interviste della radio-televisione nazionale e FVG: dal TG1 al TG2, dal TG3 a Rai News 24, da RAI4 alle reti nazionali di RAI Radio1, Radio3, Radio2, ISORadio, alla programmazione e ai servizi giornalistici della sede RAI per il Friuli Venezia Giulia e TGR/GR RAI FVG.
«I dati della 21^ edizione di pordenonelegge meritavano una riflessione ponderata e non frettolosa – osserva il Presidente di Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti – Continueremo a riorganizzarci per proporre nuovi eventi e iniziative anche in questo momento, quando la parola “distanza” è condizione chiave per arrivare al cuore del pubblico. Lo streaming del cartellone resterà un riferimento e valore aggiunto anche in vista delle prossime edizioni del festival».
Centoquarantuno appuntamenti, oltre 250 protagonisti italiani e stranieri, 30 anteprime di alto prestigio nazionale e internazionale, un palinsesto dedicato di eventi per le scuole, progetti consolidati e nuovi sulla letteratura e la poesia: il bilancio artistico esprime grande soddisfazione per la 21^ edizione di pordenonelegge.
Pordenonelegge 2020, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, è un evento promosso da Fondazione Pordenonelegge con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio di Pordenone e Udine, il Comune di Pordenone, Fondazione Friuli, Cinemazero e Crédit Agricole FriulAdria.