“La storia del confine , anche sotto l’aspetto urbanistico, può rappresentare un enorme volano per la crescita turistica del nostro territorio e a questo punta il progetto di riqualificazione della piazza Transalpina e dell’area che va da Salcano a piazzale della Casa Rossa”. A sottolinearlo è stato il sindaco, Rodolfo Ziberna, durante l’incontro svoltosi nella piazza della Transalpina, con i componenti della giuria internazionale che sceglierà il progetto migliore fra i 56 in gara.
A dare il benvenuto ai giurati, che hanno evidenziato come il confine goriziano rappresenti un modello per l’Europa, soprattutto in un momento di difficoltà come quello attuale, c’era anche il presidente della commissione regionale per la cultura, Diego Bernardis.
“Uno degli obiettivi che si intendono raggiungere con questo intervento – ha aggiunto il sindaco- è quello di far crescere ulteriormente l’appeal turistico del nostro territorio con indubbi benefici per la città, come successo a Berlino (facendo le dovute differenze storiche) con Potsdamerplatz. Non sarà la semplice sistemazione di un’area qualsiasi, ma insieme ad altri lavori, fra cui la valorizzazione del castello, il recupero della Valletta del Corno e la “rivoluzione” del Mercato coperto, rappresenterà anche una nuova pagina per l’economia di Gorizia”.
All’incontro erano presenti anche l’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, il presidente del Gect, Ivan Curzolo, del Capo di gabinetto di Nova Gorica Gorazd Božič e del team GO! 2025 per la candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della Cultura2025.