07/02/2025

Le note musicali dal vivo portate in variegati contesti urbanistici ed architettonici cittadini, in un vero e proprio festival diffuso che abbraccia luoghi, dal sito storico e museale fino al locale commerciale. Succede a Trieste con Piano days dal 19 al 22 settembre grazie all’associazione Ebony and Ivory e Nathan Vitta in co-organizzazione con il Comune di Trieste, DeepArte e Parole Controvento e con il sostegno di RDE RadioTV, organizza a Trieste dal 19 al 22 settembre 2024 Piano Days. Il festival pianistico diffuso trasformerà la città per un weekend nella capitale della musica, in un improvvisato luna park per tutti i musicisti protagonisti assieme alla loro musica e alla loro arte, in un luogo senza tempo in cui nutrire l’anima.

Da giovedì a domenica artisti di tutta Italia e provenienti da varie parti d’Europa porteranno a Trieste note variegate di ogni genere pianistico, entusiasmeranno le piazze, le vie del centro, i luoghi storici, i musei, i locali commerciali e i siti turistici. Tutto nel nome dell’Arte in quanto TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI anche se su

prenotazione in alcuni casi.

il programma completo su https://www.pianodays.org/programma

L’anteprima del festival, organizzata in collaborazione con Casa Museo Biblioteca Beethoveniana – Collezione Carrino, si terrà giovedì 19 settembre 2024, alle ore 20, al Ridotto del Teatro Lirico Giuseppe Verdi – Sala Victor de Sabata.

Sul palco il prof. dr. William Kindermann, uno dei massimi esperti viventi di #Beethoven presentato dal Mº Marco Seco, in una lezione-concerto intitolata: “Lo sguardo verso l’alto per Kant e Beethoven: dalla Critica della Ragion Pratica all’ultima Sonata e alla Nona Sinfonia di Beethoven”.

Venerdì 20 settembre il festival si accenderà con le note inconfondibili di Mark Baldwin Harris al Foro di San Giusto, uno dei luoghi più suggestivi della città che si esibirà in un concerto per fender rhodes e resonance piano.

Gli oltre 90 concerti presenti nel programma, permetteranno al pubblico di godere di performance artistiche di musica classica, classica moderna, jazz e pop.

Tra i nomi di spicco, Fabrizio Grecchi che trasporterà il pubblico nel mondo dei Beatles, con un concerto-tributo unico nel suo genere, Andrea Tonoli, che con le suggestive note dei suoi brani aveva chiuso il festival del 2019 nella cornice del Teatro Tomano e Giovanni Renzo che proporrà un innovativo concerto con proiezione al giardino pubblico de Tommasini (area cinema all’aperto).

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